Commento dal pulpito di James Nisbet
Apocalisse 20:11,12
LA SENTENZA
'E vidi un grande trono bianco... E vidi i morti, piccoli e grandi, stare davanti a Dio... giudicati da quelle cose che erano scritte nei libri, secondo le loro opere.'
Il grande trono bianco! Se studi attentamente questo meraviglioso libro della Bibbia vedrai che queste parole sono davvero il punto culminante di tutto il libro; che tutto porta al Giorno del Giudizio; che hai una serie di immagini: immagini luminose, che diventano più luminose e immagini scure, che diventano sempre più luride e oscure, finché non c'è l'intervento diretto di Dio nell'Ultimo Giorno. C'è il giudizio, e poi non c'è nient'altro che splendore; c'è tutta quella meravigliosa visione della città celeste, gioia e benedizione.
Dobbiamo pensare al giudizio.
I. Il giudizio è un fatto al quale non si può sottrarsi.
II. Il giudizio è un fatto basato sulla più minuziosa precisione.
III. Il giudizio è un fatto fondato sulla giustizia più infallibile.
IV. Come tratteremo questo fatto? — In modo drammatico? emotivamente? o praticamente? In pratica, pensa-
( a ) Come approfondisce il senso della responsabilità della vita .
( b ) Crea la grazia dell'umiltà .
( c ) È una sosta assoluta alla voce dura della critica .
( d ) È un incentivo al coraggio .
( e ) È la sorgente della speranza cristiana .
—Rev. GF Holden.