PENTECOSTE

"E quando il giorno di Pentecoste fu pienamente giunto."

Atti degli Apostoli 2:1

La Pentecoste non è uno splendido pezzo di storia passata, la cronaca di un grande evento lontano nella storia della Chiesa. Era solo la lettera iniziale illuminata della lunga e vivente testimonianza del piano perpetuo di Dio e della continua opera di Dio nella vita e nel cuore degli uomini, e nella Sua vita e informazione del corpo di Gesù Cristo.

I. C'è un rinnovato riconoscimento nel mondo di oggi della verità quasi dimenticata della personalità dello Spirito Santo: 'lo Spirito Santo, Onnipotente', 'lo Spirito Santo, Dio', 'lo Spirito Santo, Signore, ' 'coeterno e couguale nella Trinità con il Padre e il Figlio.' Abbiamo pensato a Lui così tanto sotto la nostra idea moderna del Consolatore, quando in realtà Egli è il Paraclito, "l'altro avvocato presso il Padre", che siamo arrivati ​​a pensare a Lui solo come un ministro di ciò che chiamiamo consolazione , il datore di sollievo nel dolore o di servitù nel dolore; una sorta di sedativo spirituale; una sorta di anestetico spirituale per aiutarci a sopportare, non sentendo, i dolori e le perdite della vita.

Ma questa è una degradazione sia della Sua personalità che della nostra natura. Egli è il Consolatore, ma nel vero significato di quella parola, il corroborante, il datore di vita e di potenza. E finché non arriviamo, sempre di più, a rivolgerci a Lui e pregarlo, e appoggiarci a Lui e guardare a Lui per ristoro e rinvigorimento, non possiamo sperare di crescere nella pienezza della forza e del vigore spirituali.

II. Affrontando, ognuno di noi, di giorno in giorno gli enigmi e i problemi della vita , spesso dubbiosi su cosa decidere e cosa fare, ecco il nostro ricorso alla guida in tutta la verità, non solo, ma anche in tutti i doveri. Non c'è un bambino errante; non c'è uomo che lotta; non c'è nessuno da nessuna parte, fermo tra due opinioni, ma può trovare qui, nella preghiera e nell'indipendenza dallo Spirito Santo di Dio, guida per conoscere e grazia per fare la Santa Volontà di Dio, come in quella categoria ispirata che definisce e descrive le molteplici doni di grazia, i due doni che si accoppiano tra loro, sono «consiglio e forza spettrale».

' Né penso che questo sia un climax discendente. Con ogni mezzo ricordiamo e realizziamo tutti i segni potenti e meravigliosi di questa prima Pentecoste, ei suoi risultati ed effetti immediati e immediati; di vinta codardia, di parola, di discorso coraggioso, di altre lingue, di questo piccolo e debole corpo di credenti che balzano nella crescita dai centoventi ai tremila in un solo giorno.

Ma tutti questi erano solo mezzi verso il raggiungimento del grande fine, delle vite individuali raggiunte e suscitate nella formazione del carattere, tali da far sì che gli uomini qui siano i fedeli seguaci del caro e divino Signore, giudicando giustamente in tutte le cose per evitare le scelte malvagie delle nostre cieche volontà, e «rallegrarci sempre del suo santo conforto»; La sua grazia e forza donateci per renderci e mantenerci puliti, puri e santi nella nostra vita; 'per sostenerci in tutti i pericoli e portarci attraverso tutte le tentazioni', affinché crescendo come Lui 'possiamo morire al peccato e risorgere alla giustizia, mortificando continuamente tutti i nostri affetti malvagi e corrotti, e procedendo ogni giorno in ogni virtù e pietà di vita.'

—Vescovo WC Doane.

Illustrazione

Disse uno che aveva il diritto di parlare per esperienza, e che ora è andato al suo riposo: "Se prendi la regola di dire con sincerità il primo versetto dell'Inno di ordinazione (nel libro di preghiere) ogni mattina senza fallire, col tempo farà per te più di qualsiasi altra preghiera che io conosca, eccetto il Padre Nostro:

“Vieni, Spirito Santo, le nostre anime ispirano,

E illumina con fuoco celeste.

Tu sei lo Spirito che unge,

Chi impartisci i tuoi sette doni.

la tua benedetta unzione dall'alto,

È conforto, vita e fuoco d'amore”. '

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