IL GRANDE COMANDAMENTO

'Amerai il Signore Dio tuo.'

Deuteronomio 6:5

L'insegnamento del testo è che l'“unico Dio” deve essere “amato” e servito da tutto l'uomo. Considera come deve essere coltivato l'amore di Dio.

I. Non si può amare un'astrazione. —Dio deve essere un Dio personale prima di poterLo amare. Dobbiamo avere un senso di proprietà in Lui. Deve essere il nostro Dio.

II. La presenza è essenziale per amare, anche nell'amore umano. Se non abbiamo una presenza di fatto, la facciamo sempre di fantasia. C'è una presenza immaginaria della persona che amiamo sempre con noi. Dio dice: "La mia presenza verrà con te".

III. Ci deve essere la preghiera. —La comunione con gli assenti che amiamo è essenziale per l'esistenza e la crescita dell'amore.

IV. Dio è davvero un Dio presente. Perciò dobbiamo fare degli atti, atti che hanno Lui in sé. Gli atti d'amore fanno l'amore.

V. Non c'è amore come l'unione, l'unione matrimoniale. E così attraverso questo mistero di unione l'amore si affeziona, intenso, eterno. Tutto il nostro essere si raccoglie in un punto focale, e l'esigenza del testo diventa possibile, e il dovere diventa una necessità.

Rev. Jas. Vaughan.

Illustrazione

(1) 'Come amerò Dio?

Con l'amore di un'anima appena nata. C'è una famiglia, spirituale e divina. Sono introdotto in esso da una grazia soprannaturale e da uno stupendo cambiamento. Prima ero fuori casa; ora sono dentro. Respiro mille tenerezze. Sono diventato figlio del Padre.

E con l'amore di un cuore grato. Ha fatto tanto per me e continua a fare tanto. È impossibile riassumere le Sue benevolenze; sono come i granelli di sabbia sulla spiaggia, come le stelle nelle profondità insondabili del cielo. Come posso aiutare ad amarlo?

E con l'amore dello spirito solidale. Sono uno studioso della Sua scuola. Devo bere nella Sua verità. Devo crescere a Sua somiglianza. Devo condividere le sue simpatie e antipatie. Sono un cittadino del paradiso in cui Egli dimora, il paradiso in cui nulla nega?

E con l'amore della vita arresa. Dio mi possiede, affinché io possa glorificare il suo nome, promuovere il suo regno, compiere i suoi fini. Il mio dovrebbe essere un amore attivo, sacrificante, sofferente. C'è spazio e disponibilità nel mondo per un esercizio più ampio».

(2) 'Abbiamo una Trinità di "Amore". L'“amore” del Padre che origina, – l'“amore” del Figlio che si esegue, – l'“amore” dello Spirito che si applica. “Amore” in cielo, – “amore” in terra, – “amore” nel cuore. La fontana dell'"amore", il flusso dell'"amore", i dolci sorsi dell'"amore". Sopra di noi, intorno a noi, dentro di noi. Amore libero"; “amore” auto-crocifisso; efficace "amore". Trinità dell'Amore .

E l'uomo ha la sua trinità: "spirito, anima e corpo". Pertanto, l'"amore" dell'uomo è triplice: intelligente, spirituale, attivo. Il nostro "amore" copia la Trinità dell'"Amore". '

(3) «Questa parola amore è stata appena pronunciata prima in tutta la loro storia. Ma ora si verifica ancora e ancora. Il comando di amare Dio significa che erano venuti a vederlo come il Degno d'Amore, la cui parola, opera e volontà era il bene più alto e più pieno del Suo popolo. L'amore è prendere il posto della paura. E poiché Dio è Amore, la sede della religione è stare nel cuore . Dio deve essere servito non con le fredde formalità del culto, per quanto terribile e riverente possa essere il servizio, ma con il calore del cuore e la gioia della sua devozione.

È, credo, una particolarità delle perle che perdono la loro bellezza e il loro fascino se non vengono mantenute a contatto con il calore della vita. Devono essere indossati per mantenere il loro valore. E i precetti della nostra santa religione, queste perle di gran pregio, devono essere custodite nel calore dell'amore del cuore, o diventeranno parole morte. Conoscere a memoria è l'unico modo per conoscere Dio. Dobbiamo portare la lieta consapevolezza della Sua presenza; dobbiamo vivere con la porta della comunicazione sempre aperta per Lui.

I veri tesori della vita sono quelli di cui si prende cura il cuore. Pezzi di memoria spezzati - un volto, un libro, un tono, una parola, una promessa, un desiderio sussurrato, una speranza - fanno la gloria e la ricchezza della vita. Tra questi la Parola di Dio deve trovare posto. “Queste parole che oggi ti comando saranno nel tuo cuore”. '

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità