Commento dal pulpito di James Nisbet
Ezechiele 11:19
UNO SCAMBIO BENEDETTO
'Io... darò loro un cuore di carne.'
I. È opera di Dio — la genesi e la creazione del cuore nuovo. — 'Io', dice, e il pronome deve essere letto con enfasi e decisione, 'Prenderò il cuore di pietra dalla loro carne, e darò loro un cuore di carne.'
II. Ecco dunque per me un problema grave e serio da considerare, il più grave e serio a cui posso dedicare il mio pensiero. — Ho subito un cambiamento nel mio atteggiamento verso di Lui che è così profondo, così rivoluzionario, così al di là delle mie stesse capacità di realizzazione, che nessuno tranne Lui stesso può farlo? Non basta il mio miglioramento, non basta la mia penitenza, non basta il proposito della mia mente di ricordare e di obbedire a Colui che ho disprezzato e disonorato. Non basta altro che un processo sovrumano, tanto al di sopra e al di là di me quanto lo è stato il mio primo ingresso nel mondo. È il fare di Dio Spirito Santo.
III. Anima mia, sei peggio che fragile e difettosa! — C'è più da te richiesto che una maggiore attenzione al dovere e una maggiore circospezione. Tu sei completamente morto alla giustizia e a Dio, ed è Lui che deve vivificarti alla vita. Ma, quindi, non sederti in una calma fatalistica e in una disperazione impotente. Che cosa ti dice? - "Tuttavia per tutto questo mi sarà chiesto di farlo per te". Dà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono.