Commento dal pulpito di James Nisbet
Filippesi 2:10
IL NOME DI GES
'Nel nome di Gesù ogni ginocchio dovrebbe piegarsi.'
Php_2:10
Non possiamo prendere il vecchio racconto evangelico come un simbolo poetico, come un'incarnazione mistica di una verità interiore, libera dai pericoli dell'indagine storica. Perché ciò che abbiamo in esso è un atto compiuto una volta per tutte, mediante il quale Dio si è imposto di entrare nel dramma dei nostri affari.
I. Un atto compiuto con potenza da Dio! — Non è questo il Vangelo di cui abbiamo bisogno oggi? Qualcosa di meno di questo sarebbe un Vangelo?
( a ) Nel mondo della morale abbiamo scoperto a nostre spese che la semplice conoscenza non è potere.
( b ) Siamo assillati da molti problemi sociali perché non vediamo alcuna soluzione. Brancoliamo nella grande oscurità e non vediamo la luce. Ma questa cecità non è giudiziaria?
( c ) Nella vita personale il grido che sale in modo così lamentoso, così deplorevole non è forse un grido di potere?
II. La grande consolazione . ‑ È a coloro che sono colpiti da questo terrore, per la società e per se stessi, che viene data la grande consolazione. Il Vangelo è proclamato ancora una volta di un atto di potere compiuto in mezzo a noi; battuto una volta per tutte. Alza la testa, oh! voi che tremate Alzate i vostri cuori, oh! sei così debole. Il Soffio di Dio è venuto dai quattro venti. Soffia su di te; entra in te. Alzati, alzati in piedi, un grandissimo esercito. In piedi! Salita! Camminare a piedi! Porta avanti la tua vocazione!
III. Il nome dato a Gesù non è la testimonianza di un fragile sogno visionario , che infesta la burrascosa storia dell'uomo, anche se il tremulo splendore di un arcobaleno aleggia, sospeso e inconsistente, sul tuono di una cataratta. No; il nome Gesù, il Liberatore, testimonia un fatto fatto con cupa serietà; ad un atto di forza compiuto col sudore di sangue, per cui la volontà di Dio entra a lottare con la tua, ea prevalere.
Il nome di Gesù è un potere che dà energia in te, per spezzare legami, per ravvivare un potere che vacilla, per accendere un fuoco che purificherà, libererà e redimerà. Alzati, dunque, cammina; vai avanti; non indietreggiare e non temere ciò che i giorni bui possono portare per te. Dentro di te puoi possedere la regalità, la supremazia, la vittoria di Colui il cui Nome è al di sopra di ogni nome, il Nome al quale 'ogni ginocchio si piegherà'. Affidati completamente al potere di quel Nome vivente fatto in te, all'opera nel tuo essere; e ti ritroverai trascinato nel moto di una forza potente che si dirige, sicura e senza paura, verso quella grande ora in cui ogni lingua confesserà che Gesù è il Signore, a gloria di Dio Padre.
—Rev. Canon H. Scott Olanda.