Commento dal pulpito di James Nisbet
Genesi 31:6,7
LUCI E OMBRE
'Con tutta la mia forza ho servito tuo padre: e tuo padre mi ha ingannato.'
I. C'è un motivo per ogni passo nella nostra educazione, che lo vediamo o no, e, sebbene Jacob non potesse averlo indovinato in quel momento, tuttavia, guardando indietro, possiamo facilmente capire perché la sua residenza ad Haran fosse improvvisamente chiuso, e la sua casa distrutta, e ha guidato attraverso il deserto, come un fuggiasco, inseguito con foga, proprio come era stato anni prima, solo nella direzione opposta.
II. In effetti, Jacob stava diventando troppo contento in quella strana terra. Come Ulisse e le sue ciurme, correva il rischio di dimenticare la sua terra natale, le tende di suo padre e le promesse di cui era l'erede. Stava perdendo rapidamente lo spirito del pellegrino e si stava stabilendo in un cittadino di quel paese lontano. Le sue arti meschine e astute per aumentare la sua ricchezza erano il nido d'ape del suo spirito, e consumavano la sua natura più nobile, prostituindola ai fini più meschini.
Le sue mogli, infettate dall'idolatria della casa paterna, correvano il pericolo di corrompere gli animi de' suoi figliuoli; e come se la caverebbe allora il santo seme, destinato a dare al mondo i messaggi di Dio? Era evidente che il suo nido doveva essere rotto ad Haran, che doveva essere ricacciato nella vita del pellegrino, per diventare uno straniero e un forestiero, come lo erano i suoi padri. E questo è stato un altro passo verso il momento in cui è diventato un Israele, un principe con Dio.
Questo potrebbe essere il tuo destino, mio ascoltatore; e, se lo è, accetta docilmente la disciplina che ti costringe ad essa. È la mano che è stata trafitta dai chiodi che rompe il nido del passato e ti invita alle realtà non sperimentate ma benedette di fronte.
III. Colui che aveva detto "Ritorna", si era impegnato a stare con il suo servo mentre gli obbediva. Quando siamo nel piano di Dio, possiamo sempre contare su di Lui, e quando Lui è con noi siamo invulnerabili. Se Giacobbe se ne fosse accorto, non avrebbe avuto bisogno di ricorrere alla furtività e ai sotterfugi per allontanarsi da Labano. Il timore dell'uomo genera sempre un laccio e priva il figlio di Dio di quel nobile atteggiamento retto che impone il rispetto anche degli uomini del mondo.
Il corso diretto è sempre il più saggio e il più sicuro. Sgattaiolare via è solo eccitare l'inseguimento e le recriminazioni rabbiose. Ma anche se Giacobbe aveva agito in modo così meschino e indegno, non c'era allentamento nell'amore o nella cura di Dio. Disse a Labano: "Bada a te stesso di non parlare a Giacobbe né bene né male". Sebbene non crediamo, tuttavia rimane fedele, non può rinnegare se stesso. La nostra incredulità non può far fallire le Sue promesse.
Illustrazione
(1) 'Ci sono molti tipi di voci nel mondo, e nessuna è senza significato, e talvolta è difficile conoscere la voce del Signore. Ma quanto più veramente partecipiamo alla natura delle “Sue pecore”, tanto più infallibilmente rileveremo la voce del Buon Pastore. Se non sei abbastanza sicuro, aspetta di esserlo. È compito del Pastore far comprendere la sua presenza e il suo desiderio ai timidi e perplessi del suo gregge.
L'unica necessità è essere disposti a fare la Sua volontà non appena si vede chiaramente. Se sei in dubbio, aspetta con fede, finché ogni altra porta è chiusa e una via si apre davanti a te, e tu puoi dire: "Egli mi guida per i sentieri della giustizia per amore del suo nome". '
(2) 'Giacobbe era un bambino errante e indegno, ma Dio non lo lasciò né lo abbandonò. Non ci ama (come spesso diciamo falsamente ai bambini) perché siamo buoni, ma per renderci tali. Come Egli non ripone il suo amore su di noi a causa dei nostri meriti, così non lo allontana da noi a causa dei nostri peccati. Odia il nostro peccato, ma il suo amore ci circonda, mentre il caldo oceano estivo lambisce l'iceberg, che è andato alla deriva in mezzo ad esso, fino a fonderlo in rivoli di limpidezza cristallina. Così Egli poté gettare la Sua protezione attorno al Suo figlio traviato, e questo faceva parte dell'amorevole disciplina che stava conducendo Giacobbe a una meta che non si sarebbe mai sognata.'
( Per una panoramica su Genesi 31:38 , vedi pagina 118.)