Commento dal pulpito di James Nisbet
Giobbe 38:2
CREATURA FINITA V. CREATORE INFINITO
"Chi è questo?... Dov'eri?"
I. L'umiltà dovrebbe essere una grazia che sgorga nel mio cuore mentre penso alla maestà e alla potenza del mio Dio. — Dov'ero io quando pose le fondamenta della terra, quando ne determinò le misure e su di essa stese la lenza? E chi sono io che, faccia a faccia con Lui, dovrei esaltarmi ed elevarmi?
II. Ma la fiducia dovrebbe essere un'altra grazia che fiorisce nel suolo del mio cuore, mentre penso alla grandezza e alla gloria del mio Dio. — Colui che chiude il mare con porte, Colui che ferma le sue onde superbe, Colui che comanda al mattino e fa conoscere il suo posto all'aurora — Egli è mio Padre, mio Salvatore, mio Consolatore. Quando un tale Signore è mio, non dovrei essere stanco delle preoccupazioni durante il giorno né rimanere insonne durante le ore della notte. Dovrei vivere a mio agio. Poiché Egli è il mio Pastore, non temerò alcun male, andrò di forza in forza.