Commento dal pulpito di James Nisbet
Giovanni 16:13
GUIDA ALLA VERITÀ
'Quando verrà Lui, lo Spirito di Verità, Egli vi guiderà alla verità tutta intera.'
La venuta dello Spirito Santo non fu un mero evento isolato nella storia del Regno di Dio. Fu una grande epoca: l'apertura di una nuova era nella vita dell'uomo, l'inizio di una nuova dispensazione.
I. Non è venuto come uno che andava e veniva. È venuto per restare: per dimorare con noi per sempre . — È venuto come Spirito di Cristo per prendere la sua dimora nella Chiesa di Cristo, che è il suo Corpo, finché non venga di nuovo. È questa grande verità che sta alla base dell'intero insegnamento del nostro Beato Signore nelle parole di addio che rivolse ai suoi discepoli alla vigilia della sua passione. È in questa luce che dobbiamo comprendere le Sue promesse straordinariamente grandi e preziose, e soprattutto la promessa del mio testo: 'Egli ti condurrà a tutta la verità.
' Le parole di nostro Signore, prese con il loro contesto, potrebbero sembrare implicare che l'insegnamento dello Spirito Santo porterebbe con sé qualche nuova rivelazione della verità divina. Ma è manifesto che la promessa si è adempiuta, non tanto con la rivelazione di eventuali nuovi dogmi, sui quali Cristo stesso aveva taciuto, quanto con l'illuminazione degli Apostoli a comprendere più pienamente e più chiaramente ciò che avevano già appreso dal insegnamento di nostro Signore stesso. La resa accurata delle parole del mio testo sembra richiedere tale interpretazione. 'Egli ti condurrà in tutta la verità.'
II. Lo Spirito Santo non aveva nuove rivelazioni da fare all'umanità . — La sua missione era quella di interprete e guida. Non doveva parlare da se stesso. Doveva prendere le cose di Cristo per dichiararle alla Sua Chiesa. Cristo stesso, la sua opera, le sue parole e la sua vita, dovevano essere gli argomenti di cui lo Spirito Santo avrebbe dovuto trattare, interpretandone il profondo significato, la potenza, la bellezza, per i figli degli uomini.
Una tale interpretazione non potrebbe essere fatta subito in tutta la sua completezza; deve essere graduale e progressivo, proporzionato ai bisogni e alle capacità delle generazioni successive. Età dopo età la Sua opera continuerà ancora, guidando la Chiesa e guidando gli individui in tutta la verità, aprendo nuovi aspetti della verità, ampliando le nostre concezioni di parole ed eventi già familiari, dichiarandoci il loro messaggio speciale per ogni particolare epoca, edificando di generazione in generazione il grande tempio della verità.
III. La storia della Chiesa di Cristo ha fornito un'illustrazione continua del compimento della promessa di Cristo . Lo vediamo nella graduale crescita e sviluppo della dottrina cristiana e del culto cristiano. La formazione dei credi stessi era in stretto accordo con questa interpretazione della promessa di Cristo. Non c'è nulla in esse che non fosse già contenuto nell'insegnamento degli Apostoli e poi nelle Sacre Scritture; ma sotto la guida dello Spirito Santo i credi presentano queste verità in forma concentrata e pratica.
Anche le successive integrazioni ad essi fatte dai Concili della Chiesa non contengono in sé nulla di nuovo, ma solo una fresca presentazione della verità per far fronte alle circostanze dei tempi particolari e per custodire il sacro deposito da qualche errore prevalente o da qualche difetto pratico. E così è sempre stato nella storia della Chiesa. Di epoca in epoca non si può non rintracciare nello sviluppo della fede cristiana e della vita cristiana la guida preponderante dello Spirito Santo, che dirige per un certo tempo la mente degli uomini verso qualche aspetto particolare della verità, secondo la Sua infinita sapienza e amore intravide una stagione conveniente o prevedeva un bisogno imminente.
Dal giorno di Pentecoste fino ad ora ci ha condotto a tutta la verità. Il nostro ramo della Chiesa cattolica, anche nel secolo scorso, ci fornirà utili illustrazioni di questo principio e senza prove incerte della mano guida dello Spirito Santo.
IV. Non vi sembra che alla luce della promessa di Cristo, e di fronte alle nostre molteplici necessità, ci sia la richiesta di una maggiore devozione a Dio Spirito Santo? —Ciò di cui abbiamo bisogno è un'età di Dio Spirito Santo, un'età in cui dovrebbe sorgere e aumentare un senso più profondo e continuo della sua presenza con noi e del suo amore personale verso di noi, e una più pronta fiducia nell'incessante e guida infallibile di Colui Che ci condurrà a tutta la verità.
Quanto poco pensiamo a Lui come Compagno e Consolatore della nostra vita quotidiana! Quanto poco comunichiamo con Lui nei nostri cuori o Gli parliamo nelle nostre preghiere! Quanto raramente pensiamo a Lui come oggetto del nostro affetto; eppure con quanta pazienza e tenerezza lo Spirito Benedetto ci ha mostrato il suo amore in mezzo a tutta la caparbietà e l'oblio della nostra vita quotidiana! Ci sono, senza dubbio, ragioni per cui nel servizio pubblico della Chiesa si dovrebbero rivolgere così poche petizioni dirette a Dio Spirito Santo; ma nessuno ci impedisce di parlargli nelle nostre preghiere private.
Non riusciremo a valutare la piena beatitudine della promessa del nostro Salvatore a meno che non teniamo presente il significato ultimo delle Sue parole: 'Egli ti guiderà in tutta la verità'. Ma la verità finale è Dio stesso, l'unica grande realtà, la prima e l'ultima, il grande IO SONO. Come verità Egli si rivela nel volto di Gesù Cristo.
—Arcivescovo Maclagan.
Illustrazione
«La grande insurrezione evangelica nell'ultima parte del secolo scorso, ponendo nuovamente le fondamenta profonde della speranza cristiana; il Movimento di Oxford di cinquant'anni fa, rivolgendo il pensiero degli uomini alla costituzione e alle caratteristiche della Chiesa di Cristo, e insegnando loro a vedere in essa non una semplice società umana, ma l'estensione della vita incarnata di Cristo stesso e la sfera di l'operazione di Dio Spirito Santo; il risveglio ai nostri giorni dei privilegi a lungo sopiti del culto divino con le sue voci liete e i suoi canti santi, facendo gioire i cuori di coloro che cercano il Signore: in tutti questi vari progressi della fede cristiana e della vita cristiana difficilmente possiamo fallire per tracciare la guida dello Spirito Santo.
In ognuno di questi movimenti possono esserci stati errori o difetti, ristrettezze o stravaganze, errori inseparabili da tutte le operazioni umane, anche quando sono associati all'azione del potere divino. Ma quando tutto ciò che è terreno è stato eliminato, o è trapassato nella sua natura transitoria, rimane il prezioso residuo della verità spirituale in cui lo Spirito Santo ha guidato la Chiesa.
Quanto appare diversa la storia religiosa della Chiesa, anche nella nostra generazione, quando abbiamo imparato ad associare i suoi eventi e le sue influenze, non con i nomi dei singoli leader a cui è stato permesso di prendere una parte importante nei movimenti del loro tempo, ma vedere in ogni fase ed epoca della rinascita religiosa il compimento incessante della promessa del Salvatore: «Egli ti condurrà alla verità tutta intera». '
(SECONDO SCHEMA)
LO SPIRITO E LA CHIESA
Guarda indietro ai Capitoli della storia della Chiesa che potrebbero essere scritti dopo gli Atti dei Santi Apostoli, e cosa trovi? Non è esattamente lo stesso che Cristo ha detto che sarebbe successo? Il mondo non ha sempre resistito alla verità? Non ci sono stati nemici centuplicati, a volte fuori, a volte dentro? E la Chiesa ha attraversato tutto questo, che avrebbe schiacciato mille volte una società umana; ha attraversato tutto ciò perché lo Spirito Santo è stato con lei e in lei, e vive oggi nella potenza di quello stesso Spirito.
I. Ma che mi dici della tua vita oggi? — È come dovrebbe essere qui nel nostro paese? È forse quello che è stato? La fede di alcuni non è scossa come quando ci vengono tolte le cose a noi più care, e quando altri negano le grandi verità della Nascita Vergine e della Risurrezione di Gesù? Non sono alcuni oggi perplessi? Alcuni non si chiedono nei loro cuori: la religione di Cristo è tutto ciò che dovrebbe essere? Anche alcuni, forse, che dicono molto poco, che stanno ancora accanto alla Chiesa, stanno accanto a lei con il cuore smarrito.
Ma non c'è niente che ci faccia scoraggiare, niente che ci faccia dubitare della potenza di Cristo o della sua grande Chiesa. Non ci sono dubbi sulla Presenza dello Spirito Santo qui. Egli è nella Sua Chiesa così veramente come lo era a Pentecoste. Egli è in te e in me così veramente come lo era in quegli Apostoli nei primi tempi, in quel piccolo corpo di cristiani.
II. Lo Spirito Santo ha bisogno di essere invocato . — Dobbiamo suscitare il grande dono; poiché Egli non può guidare e rafforzare te e me più di quanto Cristo potrebbe compiere il miracolo a Cafarnao se non glielo permettiamo.
( a ) ChiamiamoLo in nostro aiuto nelle nostre preghiere private . Parliamo giorno per giorno sempre allo Spirito Santo. Chiamiamolo qui, in questa chiesa, come un grande corpo, e specialmente alle nostre Eucaristiche, con tutta la sua potenza. Richiamiamo individualmente uno dei giorni più belli della nostra vita—intendo il giorno in cui lo Spirito Santo si è fatto strada nella nostra vita—il giorno della nostra confermazione. Poi fummo sigillati; poi il personaggio ci è stato impresso.
Oggi, se potessimo vederlo, portiamo i segni della nostra confermazione; oggi abbiamo i sette doni, proprio i doni che vogliamo che questo momento ci renda forti. Ah, devo dire che faremmo tutti bene a guardare ancora e ancora con il pensiero al giorno della nostra cresima, a quel momento in cui, in effetti, la promessa di Cristo si è adempiuta nelle nostre vite individuali!
( b ) PermettiamoGli di essere la nostra guida, permettiamoGli di rafforzarci e influenzarci . Oh, come permettiamo in questo mondo alle persone e alle circostanze di influenzarci continuamente, a volte nel bene, a volte nel male! Lasciamo che lo Spirito Santo, perché non può operare in noi se non apriamo la porta, se non ascoltiamo la sua voce ancora sommessa. A volte è molto difficile da ascoltare. Possiamo guardare indietro alle nostre vite e vedere alcune settimane di attesa quando sembrava che non ci fosse una piccola voce, quando sembrava che non ci fosse risposta.
Ma la risposta è arrivata, e la risposta arriverà a ciascuno di voi se ascolterete e aspetterete. 'Tuttavia, quando verrà Lui, lo Spirito di Verità, Egli vi guiderà in tutta la verità.' Voi fate parte della Chiesa, quella Chiesa contro la quale nemmeno le porte dell'inferno possono prevalere se siete fedeli alla Presenza dello Spirito Santo, che è la forza, la potenza e la vita della Chiesa. E quindi il mio messaggio per te è questo: aspettati giorni bui; ricorda che, nonostante tutti quei giorni bui, lo Spirito Santo è qui, e in noi, e con noi. Invocalo, credi in Lui. Lascia che operi nella tua vita e le tue paure svaniranno e la tua fede sarà rafforzata.
—Rev. DG Cowan.
Illustrazione
' "Credo nello Spirito Santo". Colui che è in grado di fare la confessione ha trovato un Amico Divino. Per lui lo Spirito non è un influsso, un'energia, di Uno lontano, ma un Consolatore presente che Cristo ha inviato per compiere la sua opera, una Guida presente pronta a condurlo in tutta la Verità, un Avvocato presente in attesa di essere accolto per i sospiri profondi del cuore davanti al trono di Dio. È così che la Scrittura parla della Sua relazione con noi; è così che possiamo comprendere come la sua presenza tra gli uomini dipenda dall'esaltazione di Cristo nella sua natura umana alla destra di Dio'.