Commento dal pulpito di James Nisbet
Isaia 45:15
UN DIO CHE NASCONDE
'Tu sei un Dio che ti nascondi.'
I. Nella natura umana c'è un curioso miscuglio di candore e occultamento. ‑ Mentre c'è un nascondimento di noi stessi derivante da una peculiarità della nostra natura che non possiamo alterare, ci sono occultamenti per i nostri fini, non sempre cattivi, ma spesso buoni. I genitori non rivelano ai loro figli i loro piani di disciplina, ma si aspettano di essere affidabili anche quando non sono capiti.
II. Le Scritture ci insegnano che Dio chiede la nostra fede. —Si nasconde e ci invita a fidarci di Lui. Questo trova un riflesso nei nostri cuori, perché è proprio questo che apprezziamo negli altri. Come ci dilettiamo nell'amore fiducioso di un bambino, al quale sappiamo di dover essere come uno che si nasconde! Non c'è alcuna somiglianza con il Divino in questo? Possiamo gridare con Giobbe: 'Mostrami perché tu contendi con me.
' Ma se non arriva risposta, non venga meno la fede. Perché non ferma il diluvio devastante? Perché permette che il suo popolo soffra così mentre i malvagi fioriscono come un verde alloro? E dolcemente arriva la risposta dal vecchio Libro, trovando un'eco affermativa nei nostri cuori: Dio si nasconde.