Commento dal pulpito di James Nisbet
Isaia 58:8
LA VITA DIVINAMENTE CUSTODITA
'Allora la tua luce irromperà come l'aurora, e la tua salute germoglierà prontamente: e la tua giustizia ti precederà: la gloria del Signore sarà la tua ricompensa.'
I. Che la parola "profeta" sia stata usata così presto nella nostra lingua come sinonimo di predittore è solo un esempio dell'errore prevalente che consiste nel cercare segni e prodigi come prova del potere divino. ‑ Se un uomo possiede un incarico sovrumano, deve essere in grado di compiere atti sovrumani. Il vero veggente non è il mago, ma il difensore della giustizia di Dio.
II. L'atteggiamento del profeta Isaia è quello dell'uomo lungimirante. ‑ Il suo occhio non è tanto alzato al cielo, o chino sul popolo, quanto è sempre rivolto all'orizzonte, aspettando l'aurora. È per tutte le nazioni che guarda avanti con speranza. Il profeta era un predittore. Non poteva non esserlo. Più salda è la sua fede in Dio, più lontano l'uomo vede. Il 'veggente' deve il suo potere alla fede. Il credente vede e sa ciò che il non credente non può vedere o sapere. Queste sono le due note del carattere profetico: la sua speranza e la sua cattolicità.
Canon Ainger.