Commento dal pulpito di James Nisbet
Levitico 25:10-13
L'ANNO DEL GIUBILEO
«E santificherete il cinquantesimo anno e proclamerete la libertà in tutto il paese a tutti i suoi abitanti: sarà per voi un giubileo; e restituirete ciascuno al suo possesso, e restituirete ciascuno alla sua famiglia».
Il giubileo dell'Antico Testamento doveva essere un tipo dell'intera dispensazione del Nuovo Testamento in tre punti, immaginando per il suo carattere sabbatico il riposo evangelico in Cristo, per la sua liberazione senza riserve di prigionieri e schiavi, la redenzione cristiana dalla colpa e dalla schiavitù spirituale, e la sua universale restituzione dei beni ai poveri e ai bisognosi la pienezza di quell'eredità che è custodita per tutti i fedeli in Cristo, le cui insondabili ricchezze, come i beni nazionali, aperti dal giubileo, arricchiscono tutti, senza impoverire chi fa bene il loro titolo.
I. Il primo elemento di letizia giubilare, comune all'ebreo antico e al cristiano in mezzo alle celebrazioni dell'età evangelica, è la gioia della distinzione o del privilegio. ‑ Non vi fu un solo memoriale di benedizione o di promessa, temporale o spirituale, che il giubileo non ricordasse e non mostrasse agli occhi di quella favorita nazione. La teocrazia ebraica aveva come una delle sue caratteristiche principali un sistema di Sabbath curiosamente e profondamente predisposto per la compenetrazione dei principi divini e politici.
Ogni mezzo secolo formava un grande circolo sabbatico. Il cinquantesimo anno, o anno giubilare, risolse fin dall'inizio il grande problema che nessun altro popolo risolse mai se non attraverso secoli di lotte e di rivoluzioni.
II. Il suo design e il suo effetto sono evidenti. —(1) Era un bar al monopolio della terra. (2) Era una continua lezione di speranza e incoraggiamento. Era una costante affermazione di uguaglianza. (3) Ha promosso il patriottismo, una virtù che prospera meglio sulla terra. Manteneva vivo in ogni uomo un senso di proprietà nel suo paese. (4) Era un'educazione accurata della famiglia, che incoraggiava il senso della sua dignità e proteggeva la santità del matrimonio e la legittimità della nascita.
III. Sebbene sia una misura politica, ha un significato spirituale. —Oscura la guarigione dal male, lo scioglimento di tutti i fardelli che appesantiscono l'umanità, l'eredità eterna che attende i figli di Dio quando il suo ciclo sarà completo.
Illustrazione
(1) 'Questo meraviglioso sistema non solo ha impedito alle case e alle terre di accumularsi nelle mani di pochi, e ha preservato una razza di proprietari indipendenti, ma era un tipo costantemente ricorrente di quel tempo benedetto che ci attende, quando la tirannia e il torto e l'oppressione del tempo passerà nella luce dorata della beatitudine millenaria. Con quanta dolcezza ricorre la parola “redenzione”, come se fosse dolce da pronunciare. Oh se le nostre vite fossero più costantemente permeate dal pensiero che siamo stati riscattati a Dio da sangue prezioso e abbiamo diritti inalienabili!'
(2) 'Quando Lincoln liberò gli schiavi americani, proclamò semplicemente una libertà per la quale decine di migliaia erano morti, ma per la quale lo schiavo stesso non aveva fatto nulla. Doveva solo ascoltare, credere e andarsene, e avrebbe avuto tutto il potere degli Stati Uniti per rendere valido il proclama. Solo così; Devo solo ascoltare, credere e andarmene, e avrò tutta la potenza di Dio dietro di me per adempiere alla Sua grande proclamazione di liberazione dal mio debito verso la legge infranta; della libertà dalla tirannia del peccato all'interno, e delle circostanze e dei poteri malvagi all'esterno; di reintegrazione in tutti i beni propri di un figlio di Dio; del ritorno a Dio, casa del mio spirito; e di un futuro benedetto dal riposo e dalla pace che trascende la comprensione. Gesù ha vinto per me questo giubileo».
(3) 'Un nuovo inizio! ne ho molto bisogno. Non solo ogni settimo anno, ma ogni settimo giorno. Non solo ogni cinquantesimo anno, ma sempre. Ho bisogno di ricominciare. Ho bisogno di dimenticare il mio passato peccaminoso. Ho bisogno di una nuova presa su me stesso e sul mio dovere. Ho bisogno di una lavagna pulita, un nuovo foglio di carta. E posso ottenere tutto da Te, o indulgentissimo Padre!».
(4) 'Quali sono le benedizioni del giubileo? Ci è stato detto a tutti che nella vera teologia del Vangelo ci sono tre R: Rovina, Redenzione, Rigenerazione. Ma possiamo dire con assoluta verità, pensando alle note della tromba evangelica, che nel messaggio evangelico ci sono cinque R. Primo, remissione; secondo, Rilascio; terzo, Restauro; quarto, Riunione; e la quinta e coronante benedizione del giubileo, il riposo».