Commento dal pulpito di James Nisbet
Luca 8:12
L'OPERA MALE DI SATANA
"Allora viene il diavolo e toglie loro la parola dal cuore, perché non credano e siano salvati".
Traduciamo un po' la parabola in circostanze moderne. Ecco, diciamo, una persona degna, rispettabile, abituale nel culto pubblico, qualunque cosa sia in privato. Si è unito, o sembrava unirsi, più o meno attentamente, a un servizio completamente scritturale. C'è stato ogni aiuto per elevare la mente a Dio, e fissare pensieri santi e propositi divini nel suo cuore; nessuna cura, nessun dolore è stato risparmiato, forse, per quanto possiamo vedere, per il suo profitto spirituale.
Alla fine si alza con la Santa Parola di Dio che risuona nelle sue stesse orecchie, con la benedizione di Dio appena invocata sul suo capo, per portare a casa questo buon seme, questa divina istruzione e, se vuole, per agire in base ad essa e produrre il bene frutta. E proprio in questo preciso momento, quando tutto sembra così sicuro, così fiducioso, così prospero, quando tutti abbiamo pregato che questo buon seme possa affondare nel suo cuore, quando tutti umilmente sperano che sia stato fatto qualcosa di buono, qualche impressione benedetta lasciata in sua memoria, qualche santa risoluzione pronta a germogliare nel suo cuore - poi viene il diavolo!
I. Nel momento più improbabile ... Allora... perché non ha guardato, per così dire, proprio sotto il portico? Allora, perché non ha tempo da perdere. Poi viene il diavolo, come è venuto a migliaia di più, come è venuto tante volte, e trova il buon seme che giace lì, e lo raccoglie senza opposizione, e porta via ciò che è seminato nel suo cuore. L'uomo non era addormentato, né distratto. Altrimenti un buon seme non sarebbe mai entrato nel terreno del suo cuore.
Quando vedi gli uccelli volare giù su un pezzo di terra appena seminato e ben lavorato, e con i loro becchi indaffarati cercano di privare il seminatore del suo lungo e attento lavoro, ti ricordi che c'è l'immagine di Dio davanti ai tuoi occhi di molti ascoltatori della Parola di Dio, molti adoratori nella casa di Dio; e ti chiedi mai: è stato, è così, anche con me? Buon seme, seminato più e più volte; e che fine ha fatto? Il diavolo toglie il buon seme dal cuore dell'uomo, "per timore che sia salvato". Le anime negligenti permettono a Satana di derubarle, di privarle della propria felicità eterna.
II. Com'è che ci riesce così bene? — Perché tanti ascoltatori dimentichi sono così pochi che praticano la Parola? Perché viene seminato così tanto buon seme, così poco frutto portato per la gloria di Dio e la salvezza dell'uomo? Cattura via il seme perché non è mai affondato in profondità; giaceva in superficie; non è mai stato, per così dire, rastrellato e coperto. Il salmista dice: 'O Dio, la tua parola ho nascosto nel mio cuore, che non dovrei peccare contro di te.
' È proprio qui che l'ascoltatore disattento fallisce. Lascia che la Parola sprofondi e si nasconda in profondità, e poi, anche se il diavolo viene, non può strapparla via. Cosa leggiamo della Beata Vergine Maria? (cap. 2) Ella 'serbava tutte queste cose, meditandole nel suo cuore' ( Luca 8:19 ); e ancora: «Sua madre conservava nel suo cuore tutte queste parole» ( Luca 8:51 ).
Che genere di raccolto avrebbe colui che non preparava il suo terreno per ricevere il seme, né lo copriva dopo che era stato seminato? ah! l'aratro, la trivella, l'erpice, la vanga e il rastrello, ci insegnano tutte delle lezioni. Tutti ci invitano a prepararci per le stagioni di grazia.
III. Chi è veramente attento e ansioso su questa importante questione? —Se volessimo formare un solo buon proposito, mentre la Santa Parola di Dio è fresca nelle nostre orecchie; se dicessimo come ci viene in mente un dovere trascurato, o un peccato segreto torna alla nostra coscienza: 'Ora, da questo momento in poi, mi propongo, davanti a Dio, di fare questo o quello' (per quanto umile o insignificante sia il agire in sé), sarebbe la più grande salvaguardia per il buon seme.
Satana sarebbe venuto e avrebbe provato, ma la santa risoluzione, con l'aiuto di Dio, sarebbe stata troppo forte per la sua astuzia. Se l'inferno è lastricato di buone intenzioni, il paradiso è lastricato di buone risoluzioni. Lascia che la buona risoluzione sia qualcosa su cui possiamo agire subito. In uno, forse, sarebbe risolutivo leggere e meditare sempre almeno un versetto della Sacra Scrittura, diciamo a un'ora fissa quotidiana. Un altro, forse, deciderebbe di iniziare la pratica della preghiera familiare.
Un altro deciderebbe di dedicare, forse, parte di un giorno alla settimana per visitare i poveri. Un altro, un atto di buona volontà verso un vicino scortese o rissoso. Ci sono centinaia di regole devote, di atti cristiani gentili, in cui falliamo e ci offendiamo.
Rev. JT Parsons.
Illustrazioni
(1) 'In nessun luogo, forse, il Diavolo è così attivo come in una congregazione. In nessun luogo si adopera tanto per fermare il progresso di ciò che è buono e per impedire che uomini e donne vengano salvati. Da lui provengono pensieri vaganti e immaginazioni vaganti - menti svogliate e ricordi ottusi - occhi assonnati e nervi irrequieti - orecchie stanche e attenzione distratta. In tutte queste cose Satana ha una grande mano. Le persone si chiedono da dove vengano, e si meravigliano di come trovano i sermoni così noiosi e li ricordano così male! Dimenticano la parabola del seminatore. Dimenticano il diavolo».
(2) 'L'azione degli uccelli è esterna, non è nel suolo stesso, né è connessa con il suolo; e, allo stesso modo, il nemico che toglie il seme dal cuore, cioè dalla memoria dell'uomo, è esterno. Satana esercita un certo potere sulla memoria. Può allentare la presa, dice Cristo, su ciò che è buono, su ciò che, se ammesso, potrebbe convertire l'anima; e se è così, c'è qualche ragionevole motivo per dubitare che possa fare del male nello stesso quartiere in un'altra forma, e stringere la presa della memoria sui cattivi depositi che per cattivi accidenti vi sono stati depositati?'