Commento dal pulpito di James Nisbet
Marco 3:5-6
GIUDIZIO E MISERICORDIA
'E quando li guardò intorno con ira, addolorato per la durezza del loro cuore, disse all'uomo: Stendi la tua mano. Ed egli la stese: e la sua mano guarì sana come l'altra».
I. In questa mano avvizzita vediamo l'emblema dell'appassimento morale dell'anima dell'uomo . ‑ Nel momento in cui il nostro primo padre stese la mano per prendere parte al frutto proibito, tutta la sua giustizia, forza e amore originali appassirono, decaddero, e seccato; e noi, i suoi posteri, siamo le membra spiritualmente paralizzate e avvizzite di un albero un tempo maestoso che Dio percosse e distrusse.
II. Qual era la natura di questa rabbia espressa qui da nostro Signore? —Dobbiamo riconoscere che mai è apparso più diverso di se stesso come adesso, e tuttavia non lo è mai stato più veramente! Se non avesse smascherato l'ipocrisia e denunciato la malevolenza di questi farisei, di questi sepolcri imbiancati, con tutto l'ardente, avvizzito, santo sdegno di cui era padrone, allora una nuvola aveva oscurato alcuni dei raggi più luminosi del suo carattere.
Cristo era arrabbiato, ma non peccò. Questo non potrebbe essere il nostro caso. Rimproveriamo il peccato, rimproveriamo la caduta, l'errore, l'incoerenza di un fratello fedele, teneramente, dolcemente, per quanto possiamo, l'infermità e l'imperfezione della nostra umanità decaduta la contamineranno e adombraranno. Ma l'ira di Cristo era la santità rivestita della sua veste giudiziaria: era l'ira della santità.
III. La guarigione della mano secca e il suo significato evangelico .—( a ) Il primo passo nel processo fu la separazione dell'uomo dalla moltitudine, ( b ) Il passo successivo nel processo curativo fu il comando di Cristo all'uomo, ' Stendi la mano». ( c ) Con l'ordine di tendere la mano avvizzita uscì il potere divino di obbedire. «E l'ha allungato.
' ( d ) Siamo così condotti alla cura. E ora il Salvatore appare veramente Stesso. Ora vendica i suoi atti da ogni sospetto di insensibile scherno con l'infermità del povero, svela la sua ineffabile benevolenza e manifesta il suo disegno misericordioso.
—Rev. Octavius Winslow, dd
Illustrazione
'Se Cristo è addolorato per l'incredulità, quale deve essere la gioia che gli dà la fede ! Se la nostra durezza di cuore adombra il suo volto, come deve quel volto risplendere di santa delizia sull'anima soggiogata in amore penitente ai suoi piedi! Pensate non presunzione, dunque, andare a Gesù con la mano secca, con amore gelido, con declinazione di grazia, con debolezza di fede, con cornici basse, e con spirito tentato, provato e ferito. Gesù Cristo ti guarisce.'