GUARITO DA UN TOCCO

'Tutti quelli che Lo toccarono furono guariti.'

Marco 6:56

I. I guariti . — Quelli qui notati erano evidentemente affetti da una varietà di malattie del corpo e della mente. Ma qualunque fosse la varietà e l'inveteraticità delle loro malattie, ci è stato assicurato che erano guarite. Come la struttura materiale di coloro che furono portati a toccare anche l'orlo della veste del Redentore fu riportata a uno stato di perfetta integrità, così la natura morale di coloro che sperimentano il rinnovamento spirituale è guarita e adatta alla vita immortale.

II. La fonte della guarigione . ‑ La guarigione, fosse la restaurazione della vista, o dell'udito, o del potere attivo, o la cacciata dei demoni, era effettuata semplicemente dalla virtù silenziosa ma irresistibile che passava dal Redentore quando la Sua persona o anche l'orlo della Sua veste fu toccato. In questo abbiamo un emblema o rappresentazione molto espressivo e bello della grande fonte di guarigione morale essenziale per la natura malata e afflitta dal peccato dell'uomo.

La solidità e la forza spirituale, la libertà morale e la beatitudine, devono derivare semplicemente ed esclusivamente da Colui Che è diventato il grande Medico delle anime, l'unica Fonte della purezza e della salute interiori.

III. Il mezzo attraverso il quale è stata trasmessa l'influenza di guarigione . ‑ Le cure che sono state effettuate sui figli e sulle figlie dell'afflizione riuniti attorno al Redentore sono state assicurate nell'impiego di tali mezzi che Egli ha sanzionato e approvato. Non era lo sguardo ozioso dell'apatia e dello stupore volgare, ma la lotta per avvicinarsi a Lui: era il tocco della Sua persona, o l'orlo della Sua veste, spinto e sostenuto dalla convinzione che Egli fosse potente da salvare, che incontrava con la benedizione: "Va' in pace, la tua fede ti ha sanato".

Illustrazione

' "Fu dopo una passeggiata attraverso il villaggio di Ehden, sotto la montagna dei cedri", scrisse Dean Stanley, descrivendo la sua visita in Oriente in compagnia del re Edoardo VII quando principe di Galles, "che trovammo le scale e i corridoi del castello del capo maronita, Sheyk Joseph, fiancheggiato da una folla di desiderosi richiedenti - "malati presi da diverse malattie", che sentendo che c'era un medico nel gruppo, si era accalcato intorno a lui, "supplicandolo di li guarirebbe.

Cito questo episodio perché illustra con tanta forza queste scene della storia evangelica, dalle quali ho quasi per necessità mutuato il linguaggio più adatto ad esprimere l'ansia, la speranza, l'ansia della moltitudine che era stata attratta dalla fama di la sua benefica influenza. Era una scena commovente; il nostro gentile dottore fu addolorato nel vedere quanti casi c'erano che, con gli opportuni dispositivi medici, avrebbero potuto essere curati, e, ritirandosi sulla nave, per desiderio del Principe di Galles, fu rimandato indietro un negozio di medicinali, con l'arabo etichette che indicano come e per quale scopo dovrebbero essere utilizzate”. '

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