Commento dal pulpito di James Nisbet
Marco 9:23
LE POSSIBILITÀ DELLA FEDE
"Gesù gli disse: Se puoi credere, tutto è possibile a chi crede".
Il "se" di Cristo ha risposto, e più che risposto, il "se" dell'uomo.
I. La fede la condizione dei doni di Dio .-Osservare l'espressione, 'Se tu puoi, ,' non 'se tu dost ,' 'credere'. Non possono dunque tutti credere? L'uomo è o non è responsabile del carattere della sua fede e del suo grado?
( a ) Ogni uomo ha qualche fede, a meno che non si sia fatto inferiore a un uomo.
( b ) Ogni uomo che usa la fede che ha aumenterà il suo potere e ne acquisirà di più.
II. La fede il limite dei doni di Dio . ‑ La linea di confine esterna della provincia della fede propriamente detta, sono le promesse. La fede è impossessarsi di ciò che Dio ha stretto un patto con noi, ciò che Dio è per il suo popolo. Le promesse sono ciò che Dio è per la sua Chiesa, quindi la fede si limita alle promesse. L'altro lato delle promesse puoi andare - puoi andare oltre il confine, puoi sperare, puoi chiedere modestamente e condizionatamente, puoi aspettarti, puoi avere - ma non puoi portare la fede, nel suo significato più alto, nella regione alta oltre le promesse.
III. Fede la circonferenza dei doni di Dio . ‑ All'interno di quella circonferenza la gamma delle imprese di Dio per noi è infinita. Vorrei solo che notaste una cosa: non dice: "Tutto è dato a chi crede", ma "tutto è possibile a chi crede".
IV. Come ottenere questa fede: —
( a ) Assicurati di vivere una buona vita .
( b ) Fai la volontà di Dio , qualunque cosa nella tua coscienza senti che sia la volontà di Dio.
( c ) Amare le convinzioni e obbedire alla "voce ancora sommessa".
( d ) Esprimete la fede che avete e lasciate che sia una preghiera costante: 'Più fede, Signore; più fede.'
( e ) Andare su e giù tra le promesse e avere dimestichezza con il carattere e gli attributi di Dio.
( f ) Lotta ogni giorno con una promessa nello spirito finché non la ottieni.
( g ) Guardate Gesù con amore, sperimentate il Suo amore e sedetevi sempre e aspettate, con il cuore aperto, di prendere tutto ciò che Egli certamente attende di dare.
—Rev. James Vaughan.
Illustrazione
«La fede è una facoltà che abbiamo già, non dobbiamo aspettarla, ad esempio il carceriere filippino. «Credi», gli disse san Paolo, «credi nel Signore Gesù Cristo»; cioè: "Usa la fede che hai per afferrare Cristo". La denuncia viene spesso fatta: "Non posso credere". Ma le persone riconoscono e usano sempre la facoltà che hanno? Ricorda che la mente e il cuore con cui svolgiamo i nostri affari sono gli stessi con cui dobbiamo anche svolgere il nostro lavoro spirituale. Dobbiamo quindi impiegare devotamente le facoltà che ora possediamo».