Commento dal pulpito di James Nisbet
Matteo 17:20
LIMITI E RANGE DI FEDE
'Se avete fede quanto un granello di senape.'
Il passaggio è nel complesso molto importante, poiché getta luce su un argomento difficile: i confini della provincia della fede, i limiti della fede e i limiti della fede.
I. I suoi limiti .— È evidente che le diverse epoche della Chiesa hanno richiesto diversi tipi di fede.
( a ) La fede di un'età miracolosa non sarebbe esattamente la stessa con la fede di un'epoca in cui Dio operava solo con operazioni ordinarie.
( b ) La fede dei diversi uomini deve variare . Un uomo comune, al tempo di Cristo, non sarebbe stato ripreso come lo furono gli apostoli, per non poter scacciare uno spirito maligno, perché era un'autorità data solo agli apostoli. Né Cristo avrebbe detto, né disse mai, a nessun altro che ai Suoi discepoli, che se avessero avuto fede, avrebbero potuto 'togliere un monte'. La fede non poteva che elevarsi al livello dell'incarico che aveva ricevuto e delle promesse di cui era a conoscenza.
( c ) La fede e le sue realizzazioni devono essere come Dio si compiace di donarla a ciascuno. La fede è una pura creazione di Dio nell'anima di un uomo. E un uomo può solo credere, come gli è dato di credere.
( d ) Lo stato della fede di ogni uomo dipende dalla condizione del suo cuore e dalla vita che sta conducendo. Se non vivi in comunione personale con Dio, non puoi avere fede. Ora, tutte queste determinano i confini della provincia della fede, e sono i limiti della fede.
II. Gli ambiti della fede . — Le parole di Cristo rendono chiaro che tutto dipende dalla fede; ma che il successo della fede non dipende dalla quantità, ma dalla qualità della fede.
( a ) Che cos'è la vera fede? La vera fede prende semplicemente Dio in parola; non si ferma a fare domande, non si interroga, ma ha fede nella sua fede. Ora, una tale fede può essere solo un "grano"; ma il grano sarà più grande della montagna. Vediamo come è.
( b ) Puoi ancora 'rimuovere montagne ', montagne di peccato, montagne di cure, montagne di paura, montagne di difficoltà.
( c ) Dobbiamo, quindi, supporre che Dio metta nella mente di un uomo di credere proprio ciò che intende che quell'uomo faccia? Senza dubbio. Dobbiamo solo seguire la nostra fede.
( d ) Ma non possiamo confondere le linee guida della Fede? Sì. Dov'è la sicurezza? La sicurezza è in una mente scritturale, in un cuore veramente disciplinato e addestrato a conoscere e discriminare i discorsi deboli, le voci del Pastore.
—Il reverendo James Vaughan.
Illustrazione
«La fede è nella sua essenza il potere con cui cogliamo il futuro, l'invisibile, l'infinito, l'eterno; e nella sua applicazione è un principio di conoscenza, un principio di potere, un principio di azione. È dunque dalla parte dell'uomo la condizione e la misura della benedizione divina. Per fede innalziamo l'occhio cieco ed è aperto: per fede allunghiamo il braccio avvizzito ed è guarito; per fede, legati mani e piedi con drappi funerari, usciamo dal sepolcro del costume che giace su di noi
“Con un peso
Pesante come il gelo e profondo quasi come la vita.” '