Commento dal pulpito di James Nisbet
Proverbi 19:21
L'UOMO PROPONE, DIO DISPONDE
'Ci sono molti dispositivi nel cuore di un uomo; nondimeno il consiglio del Signore, che rimarrà.'
Il testo implica chiaramente una grande discordanza: una mancanza di coalescenza tra i disegni dell'uomo e di Dio; un estraniato spirito progettuale da parte dell'uomo. E il caso in realtà è così nel mondo. Molti dei disegni nei cuori degli uomini si formano indipendentemente da Dio; molti contrari a Lui.
I. Indipendentemente da Lui. ‑ In quale proporzione delle concezioni interne degli uomini possiamo ipotizzare che ci sia un vero riconoscimento di Dio? Uno su dieci? Uno su venti? Nell'iniziare a intrattenere il progetto, non viene fatta alcuna domanda, sarà approvato da Lui? L'intera ideazione e perseguimento sono in uno spirito proprio come se non ci fosse una cosa come la Provvidenza per aiutare o sconfiggere.
II. Ma anche questo non è il peggiore: il cuore dell'uomo intrattiene molti espedienti in contrarietà a Dio. ‑ Può amare 'dispositivi' che a volte devono comportare un'emozione ribelle di dispiacere, quasi risentimento, che ci sia un Signore Sovrano, il cui consiglio deve reggere.
III. A volte il consiglio del Signore è di non impedire che il disegno abbia effetto in prima istanza. ‑ Dimostra che può lasciare che gli uomini mettano in atto i loro scopi iniqui e poi coglierne l'effetto stesso: invertire il suo principio di agenzia e fargli produrre un immenso bene non intenzionale.
IV. Quanto è importante che tutti i disegni del cuore siano, in linea di principio, conformi allo spirito del consiglio inalterabile di Dio; che in tutti i nostri progetti dobbiamo mirare coscienziosamente e premurosamente a una generale conformità alla Sua volontà.