Salmi 120:1

1 Canto dei pellegrinaggi. Nella mia distretta ho invocato l'Eterno, ed egli m'ha risposto.

UN CASO DI DISTRESS

"La mia angoscia."

Salmi 120:1

Il primo dei Canti dell'Ascensione, cantato dai devoti Ebrei, mentre si radunavano dalle parti più lontane della terra per le grandi feste annuali. Ah, voi ora desolate colline e valli della Terra Santa, come eravate allegri in quei giorni felici, quando successive schiere di pellegrini si unirono dalle valli adiacenti nella grande moltitudine accumulata che accorreva al Tempio con i loro canti per celebrare la festa !

I. Le prime tappe del nostro cammino verso la Nuova Gerusalemme non sono sempre le più felici. —Siamo assaliti dalle persecuzioni dei nostri parenti e associati. I nostri nemici sono quelli della nostra stessa famiglia. Il padre è contro il figlio e la madre contro la figlia; il fratello contro la sorella e l'amico contro l'amica. Vi sono, come indica il salmo, labbra bugiarde e lingua ingannevole; frecce acuminate di sarcasmo e odio, con carboni di ginepro, che possono rappresentare gelosia e rancore.

Guai a noi allora! Dalla mattina alla sera le nostre orecchie sono assalite da scherni e sberleffi, con parole di scherno e suggerimenti velenosi. Sembra che risiediamo a Mesec e abitiamo tra le tende di Kedar, che rappresentano le anime aliene e ostili. Quanto desideriamo ardentemente un ambiente congeniale e pio! Diciamo che troppo a lungo la nostra anima ha dimorato con coloro che odiano la pace; e difficilmente osiamo parlare di pace per non incitare gli altri alla guerra con più veemenza.

II. In tali circostanze, e nella tua angoscia, grida al Signore. — Egli non può districarti subito, perché potresti essere necessario dove sei come suo testimone e confessore, ma ti fortificherà con la sua grazia affinché tu possa stare in piedi. Egli farà di te un muro di bronzo e una colonna di ferro, contro la quale i tuoi nemici non prevarranno. E i più abbandonati di questi, un giorno, verranno a chiedere pietà.

Illustrazione

'È un'esperienza amara dover vivere dove non c'è simpatia, ma critiche lamentose e insinuazioni incessanti. O giglio tra le spine, questa non è un'esperienza nuova! Il tuo Signore ha percorso questi sentieri davanti a te: guarda i ramoscelli piegati che dimostrano che è passato di qui. Ma la tua solitudine non può mai essere così dolorosa come la sua, perché hai sempre Lui. E ricorda che c'è una compensazione, in quanto il severo esame dei tuoi nemici ti rende sempre più vigile e orante, e ti spinge più spesso nel seno di Dio'.

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