L'IMMOBILE DI DIO

'Riposerà nel suo amore.'

Sofonia 3:17

Andiamo alla base di ogni cosa, di ogni conforto e di ogni speranza, di ogni affetto e di ogni felicità, quando diciamo che Dio 'riposa nel suo amore'. Dio non ci ha lasciato senza prove sufficienti su cui poggiare la benedetta certezza. Cerchiamo di rintracciarlo.

I. Primo, vediamo Dio nella creazione. — Là cominciò a dispiegare il suo amore; e questa prima manifestazione era un mondo bellissimo, in cui tutto rifletteva Dio a Sé stesso. Dio era contento; 'Ha visto tutto ciò che aveva fatto, ed ecco, era molto buono.' E per mostrare la Sua soddisfazione, "il settimo giorno si riposò". Ora, di tutte le molteplici intenzioni di misericordia verso l'uomo che risiedevano nel fatto della santa calma di quel primo sabato stabilito, ritengo che questa sia la più importante: mostrava che Dio riposava nel suo amore.

II. A poco a poco, troviamo l'amore di Dio che si abbatte su un certo uomo e, in lui, sui suoi discendenti. ‑ Perché quell'amore si è lanciato lì, perché ha preso il suo corso irresponsabile e, fluttuando sulle nazioni, si è posato su Ur dei Caldei, non sta a noi sollevare il velo per vedere; ma dobbiamo vedere, dobbiamo considerare profondamente, e dobbiamo ammirare questo: che dove una volta cadeva, lì riposava per sempre.

Molto c'era dopo, molto, per far sì che quell'amore, se fosse possibile, si agitasse e se ne andasse; poiché un popolo più intensamente ingrato, o più volutamente stupido, o più decisamente ribelle di quanto quel seme di Abramo non sia mai esistito sulla terra, o potrebbe esistere. La sua misera storia sembra essere lasciata agli atti proprio per questo fine, per accrescere la meraviglia dell'amore inamovibile di Dio. Eppure, in mezzo a tutte le loro impareggiabili provocazioni, ascolta Dio che dice, per bocca del suo profeta Isaia, di questo stesso popolo: 'Mi riposerò e considererò nella mia dimora come un chiaro calore sulle erbe, e come una nuvola di rugiada nel calore della mietitura.

' Oppure osserva quella preghiera che Dio insegnò loro a fare ogni volta che si fermavano in viaggio: 'Sorgi, o Signore, nel tuo riposo, tu, e nell'arca della tua forza.' O, ancora, nel Salmo centotrentaduesimo, ascolta quella straordinaria espressione, con lo stesso significato: "Questo è il mio riposo per sempre".

L'intera narrazione degli ebrei segna solo una serie di casi in cui Dio ritorna ancora e ancora da loro - dopo punizioni, prigioni, espulsioni - per quanto tempo, di nuovo e di nuovo al suo luogo di riposo d'amore una volta scelto. Tutto il suo cuore anela a loro: 'Come ti abbandonerò, Efraim? come ti libererò, Israele? come ti renderò come Admah? come ti costituirò come Zeboim? Il mio cuore si volge in me, i miei pentimenti si accendono insieme.

' E sebbene ora siano banditi nel loro stanco esilio, l'antico amore di Dio è esaurito? Oh no! Il testo è uno tra le migliaia, che nella loro prima e letterale applicazione appartengono agli ebrei, predicendo il tempo in cui Dio tornerà a covare di nuovo su di loro in tutta la sua primitiva tenerezza.

III. Oppure ascolta l'esperienza di uno che forse ha avuto più prove spirituali e più svariate difficoltà di qualsiasi altro uomo che sia mai vissuto. —David era stato molto esercitato nella mente che avrebbe dovuto perdere l'amore di Dio: 'La sua misericordia è stata cancellata per sempre? la sua promessa viene meno per sempre? Dio ha dimenticato di essere misericordioso? ha forse rinchiuso nella sua ira le sue tenere misericordie?' Ed ora ascoltalo ritornare alla sua confidenza: "E io dissi: Questa è la mia infermità: ma io ricorderò gli anni della destra dell'Altissimo".

IV. Oppure leggi la storia di Cristo e dei suoi discepoli. — Li aveva scelti, perciò non lo so, eppure li aveva scelti; erano un popolo ignorante, incredulo, traditore, eppure Egli li amava ancora. chiedi perchè? San Giovanni, che più di ogni altro conosceva la sua mente, ci dà questa spiegazione: "Avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine". Perché si arrivi a una fede semplice, una verità che non può né precederla né superarla.

Perché continuiamo ad amare Dio? Perché Dio continua ad amarci. E perché Dio continua ad amarci! Perché ha cominciato ad amarci. E perché Dio ha cominciato ad amarci? Perché Lui ha scelto noi. E perché ha scelto di amarci? Perché "Lui è amore".

E dove Dio ama una volta, ama per sempre. 'Riposa nel suo amore.' Potrebbe essere stato che Dio avesse detto: "Riposerò nel mio odio". Non leggiamo mai di Dio che riposa nelle Sue punizioni, non leggiamo mai di Dio che riposa nel dispiacere. C'è solo una cosa in cui Dio riposa: "Riposa nel suo amore".

Al di fuori di Cristo, Dio può visitare, ma non dimora mai. Una volta lì unito, è il Cristo in esso che rende un oggetto caro e prezioso a Dio; poiché Dio, riposando indefinitamente su Cristo, non può scegliere che riposare su ciò, qualunque esso sia, per quanto povero, o indegno, o peccatore, in cui Cristo è.

Impariamo a connettere sempre per sempre con l'amore di Dio. E infatti non puoi collegarlo con nient'altro. Non ci viene insegnata ogni giorno l'incertezza del mandato con cui un uomo detiene tutto tranne l'amore di Dio?

Tutto il successo nella vita risiede in quella fiducia. Perciò fortificati nell'immutabilità dell'amore di Dio.

Ed è una promessa. Lotta con quella promessa in preghiera. Riponilo nelle camere profonde del tuo cuore. È vero per il tempo, è vero per l'eternità: "Riposerà nel suo amore".

Restituisci solo le confidenze piene e gioiose del tuo cuore all'amore che, nella sua grazia gratuita, ha brillato sulla tua anima. Consolida la tua unione con Cristo con ogni mezzo in tuo potere. Lascia che ti supplico di essere un comunicatore frequente, affinché tu possa cementare la tua unione con il Signore Gesù Cristo.

Rev. Jas. Vaughan.

Illustrazione

«Coloro che hanno mai conosciuto quel senso di quiete troppo profondo per le parole - il pensiero che sente che, con qualsiasi espressione di se stesso, non farebbe che guastare la propria intensità - comprenderebbe la bellezza del fatto, che la frase che abbiamo tradotto, "Riposerà nel suo amore", è ancora più letteralmente, "Egli tacerà nel suo amore". Perché c'è riposo al di là del linguaggio, la cui stessa eloquenza è che non può scegliere che tacere».

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