Commento completo di John Trapp
1 Cronache 4:23
Questi [erano] i vasai e quelli che abitavano tra le piante e le siepi: lì dimoravano con il re per il suo lavoro.
ver. 23. Quelli che abitavano tra piante e siepi. ] Ladri della siepe, li chiama Mr Dyke a : la vile nidiata dei loro antenati degenerati, dice un altro; uomini di cattivo umore; non come quel defunto dotto martire, che nel suo esilio o fuga per coscienza, servì il muratore; né come Muscolo, costretto a scavare un fosso nella città per un misero sostentamento; ma quelli che preferivano restare sotto le siepi di Babilonia, e lì piantare giardini, fare steccati e vasi di fiori per il re di Babilonia, piuttosto che tornare al loro paese, sebbene Ciro avesse proclamato loro la libertà di farlo.
Lì abitavano. ] O, Rimase, cioè, in Babilonia, al servizio del re di quel luogo, essendo miserabile per la propria elezione. Queste sono res obsoletae, cose logore e dimenticate; e in effetti meritano di essere dimenticati. Per questo prega la Chiesa, Salmo 126:4 "Ritorna la nostra prigionia, o Signore, come i torrenti del mezzogiorno". Piscator deduce da questo testo che Esdra scrisse questo libro dopo il ritorno da Babilonia.
un serme. su Giovanni v.