Inoltre sai anche ciò che ha fatto a me Joab, figlio di Tseruiah, [e] ciò che ha fatto ai due capi degli eserciti d'Israele, ad Abner, figlio di Ner, e ad Amasa, figlio di Jether, che egli uccise, e spargete il sangue della guerra in pace, e mettete il sangue della guerra sulla sua cintura che [era] intorno ai suoi lombi e nei suoi calzari che [erano] ai suoi piedi.

ver. 5. Quello che mi ha fatto Joab, figlio di Tseruiah. ] Perché, cosa fece Gioab a Davide? Pellicano lo giustifica e loda molto Joab per essere un brav'uomo; ma pochi interpreti sono della sua mente. Davide ebbe molto a che fare con lui per tutto il tempo, e si lamentò delle sue insolenze, che tuttavia non osava punire, finché nella sua vecchiaia gli eserciti si staccarono da lui e Benaia, capitano delle guardie, poté affrontarlo.

Che cosa significhi qui Davide ciò che Joab aveva fatto contro di lui, è incerto. Gli Ebrei ci dicono che gli mostrò le lettere di Davide riguardo alla morte di Uria, cosa che fu molto disgraziata da lui. Altri ritengono che la morte di Absalom sia ancora rimasta nello stomaco di Davide, insieme a quel linguaggio rude e rude che Joab gli diede per il suo eccessivo lutto. Teodoreto pensa che fosse la sua parte con Adonia, e il male che avrebbe potuto ancora fare contro Salomone, che non ha mai amato, ma lo ha ritenuto indegno di regnare per la sua nascita scandalosa.

E quello che ha fatto ai due capitani, ecc. ] Questa sembra essere proprio la cosa che ha fatto contro David; poiché oltre che il sovrano è colpito nel suddito, David aveva dato la pubblica fede a questi due capitani per la loro sicurezza, e, quindi, si è appropriato del loro massacro, come buona ragione che aveva.

E metti il ​​sangue della guerra sulla sua cintura, ecc. ] In modo audace e pubblico, come se si fosse vantato dei suoi omicidi; come si dice che Alexander Pheraeus abbia consacrato il giavellotto con cui uccise suo zio Polifrone e lo chiamò il suo dio Tychon, di grande fortuna. un

un Plutarco, in Pelopida.

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