Perciò avvenne, quando venne il tempo dopo che Anna aveva concepito, che ella partorì un figlio e lo chiamò Samuele, [dicendo]: Perché l'ho chiesto al SIGNORE.

Ver. 20. Che ha partorito un figlio. Figlio singolare, che Dio volle nascere immortale, affinché fosse in cui la virtù potesse manifestarsi efficacemente attraverso tutti i numeri degli uomini, da cui Dio avrebbe dovuto [essere] nato per modello di pietà.

E lo chiamò Samuele, ] cioè, Chiesto a Dio; mi ha mandato come ritorno di preghiera, e quindi a me più caro: -

" Per sempre carissimo "

Sono doni che l'autore rende preziosi. "

il Sic de Scipione, Val. Max.

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