Commento completo di John Trapp
2 Cronache 21:12
E gli fu scritto dal profeta Elia, che diceva: «Così parla l'Eterno, l'Iddio di Davide, tuo padre: Perché non hai camminato nelle vie di Giosafat, tuo padre, né nelle vie di Asa, re di Giuda,
ver. 12. E gli venne scritto. ] Dal paradiso, dicono alcuni, per mano di un angelo, o di qualche uomo fedele, al quale apparve Elia dopo la sua morte, come fece poi ai tre discepoli alla trasfigurazione di Cristo. Altri negano che questo fosse Elia il Tisbita - il cui titolo non gli è stato dato qui - ma un altro Elia; oppure dicono che fosse Eliseo, che porta il nome di Elia, perché venne nello spirito di Elia, affinché la scrittura potesse avere maggiore autorità e peso.
Questo è più per tagliare che per sciogliere il nodo. Fanno meglio coloro che dicono che Elia il Tisbita, prevedendo per mezzo dello Spirito 1 Re 13:2 Is 45:1 che Jehoram avrebbe agito in modo così malvagio, scrisse questa epistola mentre era ancora in vita e la lasciò a Eliseo o a qualche altro fidato persona, da mandare a Jehoram quando avrebbe visto il suo tempo. Consideriamo che lettere ci vengono inviate anche dal cielo, sc., gli scritti dei profeti e degli apostoli, avvertendoci di pentirci.