E l'Eterno ebbe grazia con loro, e ne ebbe compassione, e ne ebbe rispetto, a motivo del suo patto con Abramo, Isacco e Giacobbe, e non li volle distruggere, né li scacciò ancora dalla sua presenza.

ver. 23. A causa del suo patto. ] Per cui Dio si era fatto debitore volontario al suo popolo. Chi potrebbe ora ben dire: Non sum dignus, Domine, sed sum indigus, non sono affatto degno del tuo aiuto, ma ne ho estremo bisogno. E ancora, Ego admisi unde tu damnare potes me, sed non amisisti unde tu salvare potes me, a La mia distruzione è da me stesso, ma da te è il mio aiuto.

un agosto.

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