Commento completo di John Trapp
2 Samuele 13:4
Ed egli gli disse: Perché [sei] tu, [essendo] figlio del re, magra di giorno in giorno? non me lo dici? E Amnon gli disse: Io amo Tamar, sorella di mio fratello Absalom.
ver. 4. Perché sei tu, figlio del re?] E quindi non hai bisogno di mancare di nulla. Ma in aggiunta Amnon avrebbe dovuto considerare che in maxima libertate minima licentia, che sebbene fosse figlio del re, tuttavia non avrebbe dovuto desiderare o fare nulla di sconveniente alla sua dignità; e Jonadab, se fosse stato davvero un amico, gli avrebbe detto altrettanto. Antigono, invitato in un luogo dove doveva essere presente una prostituta notevole, chiese consiglio a Menedemo cosa doveva fare: gli ordinò solo di ricordare che era figlio di un re.
Magra di giorno in giorno. ] Ebr., magra ogni mattina; sc., Per mancanza di sonno, per ansie premurose di notte.
L'invidia o l'amore sono desti alla tortura. - Orato.
Platone dice: Chi è innamorato vive nel corpo di un altro, ma muore nel proprio; mentre tutto l'uomo macrescit, marcescit et contabescit ex amoris vehementia. Perciò il filosofo Apollonio Tyaneus, quando il re di Babilonia, escogitando come punire un certo giovane cortigiano che aveva giaciuto con una sua concubina, gli chiese quale fosse il più grande di tutti i tormenti, rispose che non poteva punirlo peggio che con permettendogli di vivere nel fuoco della lussuria, che segretamente ma certamente lo divorerà. a Quindi quella del poeta,
È triste, è pallido, non dorme, non mangia nulla, brucia
Eppure Calliodoro non è malato: ama. "
Non vuoi dirmelo? ] Chi può tenere consigli e dare consigli. Ma quale consiglio diede se non quello che Giulia diede a Caracalla, suo genero, quando disse: O si liceret, oh che io possa giacere con te! Ella rispose sfacciata: Si libet licet: imperator dat leges, non aceipit, puoi se vuoi: poiché un imperatore dà leggi agli altri, non ne prende lui stesso.
Amo Tamar, sorella di mio fratello Absalom.] Non dice: Mia sorella, per vergogna. Il peccato è un affare arrossito. Questo amore immondo è la malattia che i medici chiamano Eρων, e non è da nessuno sconveniente paragonata a quella camicia che Clitennestra mise su suo marito Agamennone; oa quegli aspidi b che Cleopatra applicò al suo corpo per succhiarne la linfa vitale; oa quei fossati della Carogna, mortiferum spiritum exhalantes, che emettono aria mortale. Buono, dunque, è il consiglio del tragico,
Lascia che si allontani da te, non crederci avventatamente, Amore:
Non ritagliare un bel fiore ogni giorno. "
- Sen. in ottav.
un Agnello curioso, in Plaut. Un uomo magro, come sfinito dalle preoccupazioni. Spec. Hum Vit., p. 125
b Plin., lib. ii. testa. 93.