Di nuovo, Davide radunò tutti gli [uomini] eletti d'Israele,
trentamila.
Ver. 1. _Di nuovo, David si radunò. _] Questa è la seconda volta 1Cr
13:1 _; _1Cr 13:5 dopo che la loro prima consultazione circa il
trasporto dell'arca a Gerusalemme era stata interrotta dall'invasione
dei Filistei. La riform... [ Continua a leggere ]
E Davide si alzò e andò con tutto il popolo che [era] con lui da
Baale di Giuda, per far salire di là l'arca di Dio, il cui nome è
chiamato con il nome del Signore degli eserciti che abita [tra] i
cherubini .
ver. 2. _Da Baale di Giuda. _] Chiamato anche Kirjathbaal, Gsè 15:60
e Kirjathjearim. 1Cr... [ Continua a leggere ]
E posero l'arca di Dio su un carro nuovo, e la portarono fuori dalla
casa di Abinadab che [era] a Ghibeah; e Uzza e Ahio, figli di
Abinadab, guidarono il carro nuovo.
ver. 3. _E posero l'arca di Dio su un carro nuovo. _] Sull'esempio dei
Filistei, 1Sa 6:7 ma non secondo il comando di Dio. Numeri 4:... [ Continua a leggere ]
E lo portarono fuori dalla casa di Abinadab che [era] a Ghibeah,
accompagnando l'arca di Dio: e Ahio andò davanti all'arca.
ver. 4. _E lo portarono fuori dalla casa di Abinadab. _] Dove erano
passati più di quarant'anni. Vedi 1 Samuele 7:1 .
_Che era a Ghibeah. _] Oppure, sulla collina di Kirjathj... [ Continua a leggere ]
E Davide e tutta la casa d'Israele suonarono davanti al Signore con
ogni sorta di [strumenti fatti di] legno di abete, anche con arpe,
salteri, timpani, cornetti e cembali.
ver. 5. _Suonato davanti al Signore. _] Secondo l'usanza di quel paese
e la condizione di quei tempi.
_Davanti al Signore,_ ]... [ Continua a leggere ]
E quando giunsero all'aia di Nachon, Uzzah stese [la sua mano] verso
l'arca di Dio e la afferrò; perché i buoi lo scuotevano.
Ver. 6. _Uzzah stese la mano. _] Era un brav'uomo, si pensa, e lo fece
di buona intenzione, ma senza giustificazione della parola. Deve
essere cura degli uomini «affinché le... [ Continua a leggere ]
E l'ira dell'Eterno si accese contro Uzza; e là Dio lo percosse per
il [suo] errore; e là morì presso l'arca di Dio.
ver. 7. _E l'ira del Signore si accese. _] Poiché non assumerà un
servizio negligente e pigro: egli «sarà santificato in tutti coloro
che gli si avvicinano». Lv 10:3
_E Dio lo colpì... [ Continua a leggere ]
_E Davide se ne scontentò, perché l'Eterno aveva fatto una breccia
su Uzzah: e chiamò il luogo Perezuzah fino ad oggi._
ver. 8. _E Davide ne fu dispiaciuto,_ ] _a_ Era in un animale
domestico, in una passione, in un attacco di malcontento, se avesse
potuto dire a chi o a che cosa: e come parlava sc... [ Continua a leggere ]
_E Davide in quel giorno ebbe paura dell'Eterno e disse: Come potrà
venire da me l'arca dell'Eterno?_
ver. 9. _E quel giorno Davide ebbe paura del Signore. _] _Poena ad
paucos, rectus ad omnes. _Davide, considerando quanto male erano stati
prima i Filistei, per il loro aborto spontaneo verso l'arca... [ Continua a leggere ]
Così Davide non volle portare l'arca del Signore nella città di
Davide, ma Davide la portò da parte nella casa di Obededom il
Ghittita.
ver. 10. _Quindi David non avrebbe rimosso. _] Poiché dà per
scontato che non fosse la volontà di Dio che avrebbe dovuto.
_Nella casa di Obededom il Ghittita,_ ]... [ Continua a leggere ]
_E l'arca dell'Eterno rimase tre mesi nella casa di Obededom, il
Ghittita, e l'Eterno benedisse Obededom e tutta la sua casa._
Ver. 11. _E l'arca del Signore continuò. _] Se quel pagano potesse
dire della sua povera capanna, Eνθα και οι θεοι, ecco
degli dèi, dèi domestici, qualunque altra cosa manc... [ Continua a leggere ]
E fu riferito al re Davide, dicendo: Il Signore ha benedetto la casa
di Obededom e tutto ciò che [gli appartiene], a motivo dell'arca di
Dio. Allora Davide andò e trasse con gioia l'arca di Dio dalla casa
di Obededom nella città di Davide.
Ver. 12. _E fu detto al re Davide, dicendo. _] Così che ora... [ Continua a leggere ]
E [così], quando quelli che portavano l'arca del Signore ebbero
percorso sei passi, sacrificò buoi e grassi.
ver. 13. _Aveva percorso sei passi. _] _Gravi et decenti incessu,_ in
un equipaggiamento serio e decoroso, e avevano sentito per comoda
esperienza che Dio li aiutava a portare l'arca, 1Cr 15... [ Continua a leggere ]
E Davide danzò davanti al Signore con tutte le sue forze; e David
[fu] cinto di un efod di lino.
Ver. 14. _E Davide danzò davanti al Signore con tutte le sue forze.
_] Con lussuria invero, ma non con leggerezza e vanità, come facevano
talora Caligola e Nerone in un teatro all'aperto; né ancora
supe... [ Continua a leggere ]
Allora Davide e tutta la casa d'Israele fecero salire l'arca
dell'Eterno con grida e squilli di tromba.
Ver. 15. _Con urla. _] E cantando dei salmi, 1Cr 16:8 che, sebbene
facessero con tutte le loro forze, tuttavia nessuno era sfinito, come
qui nota Giuseppe _Flavio_ ; molto meno disanimato e uccis... [ Continua a leggere ]
E quando l'arca dell'Eterno entrava nella città di Davide, la figlia
di Mical Saul guardò attraverso una finestra e vide il re Davide che
saltava e ballava davanti all'Eterno; e lo disprezzava in cuor suo.
ver. 16. La figlia di Mical Saul.] Essendo troppo figlia di suo padre,
e ancora η παλαι γυνη,... [ Continua a leggere ]
E fecero entrare l'arca dell'Eterno e la deposero al suo posto, in
mezzo al tabernacolo che Davide aveva piantato per essa; e Davide
offrì olocausti e sacrifici di ringraziamento davanti all'Eterno.
Ver. 17. _E offerte di pace. _] Con abbondanza di dolci odori, dice
Giuseppe Flavio, così che tutta... [ Continua a leggere ]
E appena Davide ebbe finito di offrire olocausti e sacrifici di
ringraziamento, benedisse il popolo nel nome del SIGNORE degli
eserciti.
Ver. 18. _Benedisse il popolo. _] E inoltre banchettò loro, il che fu
più di quello che fece quando fu da loro confermato nel suo regno,
2Sa 5:1-3 per mostrare la... [ Continua a leggere ]
E distribuì a tutto il popolo, [anche] a tutta la moltitudine
d'Israele, alle donne come agli uomini, a ciascuno una focaccia, e un
buon pezzo [di carne] e una brocca [di vino] . Così tutto il popolo
se ne andò ciascuno a casa sua.
Ver. 19. _E una caraffa di vino. _] Per il quale Giuseppe Flavio ha... [ Continua a leggere ]
Allora Davide tornò per benedire la sua famiglia. E Mical, figlia di
Saul, uscì incontro a Davide e disse: Com'era glorioso oggi il re
d'Israele, che oggi si è scoperto agli occhi delle ancelle dei suoi
servi, come uno dei vanitosi si scopre senza vergogna!
Ver. 20. _Per benedire la sua famiglia. _... [ Continua a leggere ]
E Davide disse a Mical: [Era] davanti al SIGNORE, che mi ha scelto
davanti a tuo padre e davanti a tutta la sua casa, per costituirmi
capo del popolo del SIGNORE, di Israele: perciò giocherò davanti al
SIGNORE.
Ver. 21. _Che mi ha scelto prima di tuo padre. _] È difficile per i
migliori uomini recr... [ Continua a leggere ]
E sarò ancora più vile di così, e sarò vile ai miei occhi: e delle
serve di cui hai parlato, di loro sarò onorato.
Ver. 22. _E sarò ancora più vile. _] Questo è stato coraggiosamente
risolto. Così, quando l'orgoglioso prefetto disse a Basil che era
matto, rispose: Vorrei essere matto sempre in ques... [ Continua a leggere ]
Perciò Mical, figlia di Saul, non ebbe figli fino al giorno della sua
morte.
Ver. 23. _Perciò Mical. _] Dio ha ancora un grembo sterile per
schernire Mical.... [ Continua a leggere ]