Allora Paolo disse: Non desidero, fratelli, che fosse il sommo sacerdote, perché sta scritto: Non dirai male al capo del tuo popolo.

ver. 5. Non voglio, fratelli ] Se ha parlato seriamente o ironicamente è dubbio. Potrebbe non conoscerlo, essendo stato a lungo assente da Gerusalemme. Oppure il suo attuale calore potrebbe oscurare così tanto il suo giudizio, che per il momento potrebbe non riconoscere l'autorità del sommo sacerdote. Fu certamente uno svantaggio per Paolo, che (sebbene provocato e ingiustamente colpito) chiamò il sommo sacerdote muro imbiancato; era felice di scusarlo con la sua ignoranza.

Potremmo non essere troppo audaci o troppo diretti per parlare in una buona questione, per non superare. Lutero confessò davanti all'imperatore a Worms, che nei suoi libri contro persone private e singolari era stato più veemente di quanto la sua religione e professione richiedessero. E ha chiesto pietà al nostro Enrico VIII per il suo trattamento incivile nei suoi confronti.

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