Onde certi Giudei dell'Asia mi trovarono purificato nel tempio, né con moltitudine, né con tumulto.

ver. 18. Purificato nel tempio ] Perciò non certo profanarlo: a meno che non dicano di me, come fece Diogene di Antipatro (il quale, essendo vizioso, portava un mantello bianco, vessillo dell'innocenza), che fece virtutis stragulam pudefacere, mise l'onestà a un'aperta vergogna: o a meno che non concordino nell'opinione con il loro assoluto nemico Florus, che chiama il tempio di Gerusalemme impiae gentis arcanum, libidinum sacrarium, ecc. luogo segreto di una nazione malvagia, santuario della lussuria. Virgilio.

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