E Filippo corse là da lui , e lo sentì leggere il profeta Esaia, e disse: Capisci tu quello che leggi?

ver. 30. E lo sentì leggere ] Lesse mentre cavalcava. Plinio leggeva o scriveva sempre, o faceva qualcosa, quo ad vitam communem aliquem fructum ferre posset, per cui poteva giovare a se stesso o agli altri. Il signor Bradford il martire ritenne perduta quell'ora della sua vita, in cui non aveva fatto del bene con la sua mano, lingua o penna. Seneca dice, non ho tempo da perdere o da trascorrere oziosamente; Vedo che agli uomini non manca tanto il tempo quanto lo sprecano.

a Questo non farebbero, se considerassero che su questo piccolo punto del tempo è appesa la corona dell'eternità. Oh, dedica molto tempo, disse Tommaso d'Aquino, specialmente in quella pesante questione della salvezza. Oh, quanto si rallegrerebbe colui che ora giace a friggere nell'inferno, se potesse avere ancora, ma il minimo momento, per fare pace con Dio!

a Non parum habemus temperis, sed multum perdimus.

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