Commento completo di John Trapp
Cantico dei Cantici 5:7
Le sentinelle che giravano per la città mi trovarono, mi percossero, mi ferirono; i guardiani delle mura mi hanno tolto il velo.
ver. 7. Le sentinelle che giravano per la città, ecc. ] Vedi Trapp su " Figlio 3:3 " I ministri che girano, che vegliano sulle anime degli uomini, Eb 13:17 Isa 61:6 che sanno "tempo una parola", Isaia 51:4 questi la colpirono con il lingua, l'hanno schiaffeggiata con giusti e taglienti rimproveri per la sua negligenza, l'hanno svelata per essere stata all'estero a quell'ora della notte (cosa che non doveva essere, ma per la sua stessa pigrizia), l'hanno trattata poco meglio che come se fosse stata una donna leggera e oscena; e tutto questo avrebbero potuto benissimo fare per zelo verso Dio, e santa gelosia per il bene della sua anima, a meno che non fosse quell'ipocrisia di gelosia esercitata dai falsi apostoli sui Galati; Gal 4,17 non pastori, ma impostori; non sorveglianti,a potius grassatores, quam custodes, ηομονθμως tamen sic dicti, sgozzatori invece che guardiani, uomini malvagi che li assumevano come sentinelle, ufficiali di chiesa di nome, ma ladri di chiese in fatto.
Tali erano quegli Isaia 66:5 che odiavano e cacciavano i veri adoratori, con la pretesa di "Sia glorificato il Signore". Tale era Diotrefe, quel prelato ciarlatano , che supplicava scelleratamente il popolo fedele di Dio. 3Gv 1,9-10 E tale è quell'uomo del peccato, quell'anticristo di Roma, il quale, per tanti secoli insieme, ha colpito con il pugno di malvagità, ha ferito e fatto sanguinare la sposa più cara di Cristo, e l'ha spogliata di il suo velo; cioè, si è adoperato per privarla di privilegi e privarla di quella purezza e solidità della dottrina che le ha affidato, come mezzo per tenerla nel dovere di ogni santa obbedienza e sottomissione a lui.
1 Corinzi 11:5,6 ; 1Co 11:10 Di questi falsi amici e nemici mortali la Chiesa qui si lamenta pesantemente, e potrebbe benissimo procedere contro di loro, come quei sei martiri bruciati da Harpsfield, Arcidiacono di Canterbury, quando la regina Mary giaceva morente. Uno di quei sei che furono poi bruciati, e quelli furono gli ultimi, John Cornford, mosso da un veemente zelo di Dio quando furono scomunicati, pronunciò una sentenza di scomunica contro tutti i papisti con queste parole: Nel nome di nostro Signore Gesù Cristo, e per la potenza del suo Spirito Santo e l'autorità della sua santa Chiesa cattolica e apostolica, noi affidiamo qui nelle mani di Satana, per essere distrutti, i corpi di tutti quei bestemmiatori ed eretici che mantengono ogni errore contro la sua santissima Parola, o condanna la sua santissima verità per eresia, al mantenimento di qualsiasi falsa chiesa o falsa religione; affinché per questo tuo giustissimo giudizio, o Dio potentissimo, contro i tuoi avversari, si conosca la tua vera religione, con tua grande gloria e nostro conforto, ed edificante di tutta la nostra nazione. Buon Dio, così sia.C
a Non un vescovo, ma un vescovo.
b φλυαρων.
c Atti e lun., fol. 1862.