Ora dunque ascolta, o Israele, gli statuti e i giudizi che io ti insegno, perché [li] metti in pratica, affinché tu possa vivere, entrare e possedere il paese che il SIGNORE, Dio dei tuoi padri, ti dà.

ver. 1. Gli statuti ei giudizi. ] Per "statuti" possiamo intendere la legge morale, per "giudizi" quella giudiziaria, che si adattava agli ebrei: Come, quando Solone, interrogato se avesse dato le leggi migliori agli Ateniesi, rispose: Il meglio che potevano soffrire. Quanto alla legge cerimoniale, essa si chiama «statuti che non erano buoni», perché non comandavano in se stessi né virtù né vizio, come si ragione.

un signor Weems.

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