Commento completo di John Trapp
Ecclesiaste 10:15
Il lavoro degli stolti stanca ciascuno di loro, perché non sa come andare in città.
ver. 15. Il lavoro degli stolti stanca ciascuno di loro. ] Mentre lavora invano e fa molto rumore per poco scopo. Si immischia in molte cose, e così si crea molte croci; avrà bisogno di essere pieno di affari, e così deve essere pieno di problemi, poiché vuole l'arguzia per gestire l'uno e migliorare l'altro. "Sei stanco della grandezza della tua via". Isaia 57:10 E ancora: "Ti sei stancato della moltitudine dei tuoi consigli", Isaia 47:13 dice Dio a coloro che "hanno affaticato anche lui con le loro iniquità, e l'hanno fatto servire con i loro peccati.
"Isa 43:24 Sì, anche allora, quando pensano di avergli reso un ottimo servizio. Così Paolo, prima della sua conversione, perseguitò i santi così ardentemente, e ne fu così pazzo, come dice lui stesso, At 26:11 che , come un lupo stanco, stanco di infastidire il gregge, giaceva ansimando per così dire; e quando non poteva fare di più, tuttavia "espirava minacce". martiri, e frustandoli con le verghe, come fece il signor Bartlet Green, il signor Rough e molti altri.
a Così i filosofi si stancarono e i loro seguaci dopo le loro selvagge disquisizioni e discorsi di massima felicità; il quale, poiché non stava nel loro cammino, quindi ab itinere regio deviantes ad illam metropolim non potuerunt pervenire, dice Cassiano; vagando dalla strada del Re del cielo, non avrebbero mai potuto raggiungere quella città metropolitana, chiamata Geovashammah, o "là è il Signore.
Ez 48:35 "Vaggiarono nel deserto in solitudine; non trovarono città in cui abitare." Salmo 107:4 Gli stolti si battono molte volte, le ali molto, come se volessero volare lontano e in alto, ma con l'otarda b non possono alzarsi sopra la terra; o se lo fanno, lo fanno vengono presto tirati giù di nuovo dal diavolo per cibarsi dei peggiori escrementi, come fa la pavoncella, sebbene abbia una corona in testa, e quindi è cinquanta reso un geroglifico di infelicità. c
a Atti e lun. 1684, 1843.
b Genere di uccelli ( Otis ) che presenta affinità sia con i Cursores che con i Grallatores o trampolieri; notevoli per le loro grandi dimensioni e poteri di corsa. La grande otarda ( Otis tarda ) è il più grande uccello europeo, ed era un tempo comune in Inghilterra, sebbene ora estinto, o trovato solo come raro visitatore.
c Pierio