_Ho detto in cuor mio: Va' adesso, ti metterò alla prova con gioia,
quindi goditi il piacere: ed ecco, anche questa [è] vanità._
ver. 1. _Vai adesso, ti proverò con gioia. _] Gli allegri Greci del
mondo pensano di averne l'unica vita; che non esiste una tale
felicità da 'ridere e ingrassare', da... [ Continua a leggere ]
Ho detto del riso, [È] pazzo: e dell'allegria, che cosa fa?
ver. 2. _Ho detto dell'allegria, è pazzesco,_ ] _qd,_ pazzo sciocco,
cosa fai? Eppure l'allegria non è sbagliata, quindi sii moderata; né
il riso illegittimo - come sostenevano alcuni anabattisti al tempo di
Calvino - in modo che fosse ben... [ Continua a leggere ]
Ho cercato nel mio cuore di darmi al vino, ma conoscendo il mio cuore
con la saggezza; e di afferrare la follia, finché io potessi vedere
che cosa [era] quel bene per i figli degli uomini, che avrebbero
dovuto fare sotto il cielo tutti i giorni della loro vita.
ver. 3. _Tuttavia, facendo conoscere... [ Continua a leggere ]
mi feci grandi opere; mi costruii case; Ho piantato me vigneti:
ver. 4. _Ho fatto grandi opere. _] Non mi piaceva le sciocchezze, come
faceva Domiziano, a prendere e uccidere mosche con il suo temperino; o
come faceva Artaserse, nel fabbricare manici per coltelli; o come fece
Solyman il grande turc... [ Continua a leggere ]
_Mi feci giardini e frutteti, e vi piantai alberi di ogni [tipo di]
frutto:_
ver. 5. _Mi sono fatto dei giardini. _] Così chiamati, perché
custoditi e chiusi con un muro, Figlio 4:12 come chiamiamo le vesti
_quasi _ _ripari,_ in un'attiva accettazione della parola, perché
custodiscono il nostro cor... [ Continua a leggere ]
Mi feci delle pozze d'acqua, per annaffiare con esse il legno che
produce alberi:
ver. 6. _Per annaffiare con esso il bosco,_ ] _cioè,_ i giardini o
cortili, che erano grandi come piccoli boschi. Il giardino di Cristo
nei Cantici, come ha un muro, Figlio 4:15 così un pozzo per irrigarlo
e renderlo... [ Continua a leggere ]
Ho [mi] servitori e ragazze, e ho fatto nascere servi in casa
mia; inoltre avevo grandi possedimenti di bestiame grande e piccolo
sopra tutti quelli che erano a Gerusalemme prima di me:
ver. 7. _Ho dei servi, ecc. _] Troppi per uno, cioè Geroboamo, che
affittò dieci tribù da suo figlio. È bene os... [ Continua a leggere ]
_Mi raccolsi anche argento e oro, e il tesoro particolare dei re e
delle province: mi raccolsi cantori e cantanti, e le delizie dei figli
degli uomini, [come] strumenti musicali, e quello di ogni sorta._
ver. 8. _Mi raccolsi anche argento e oro. _] Oro di Ofir, ora chiamato
Perù, dove si dice che g... [ Continua a leggere ]
Così fui grande, e crescei più di tutti quelli che mi hanno
preceduto a Gerusalemme: anche la mia sapienza è rimasta con me.
ver. 9. _Anche la mia saggezza è rimasta con me. _] Le cose esteriori
sono cose morte e non possono toccare l'anima, spirito vivo, se non
per macchia. Salomone, se non in un... [ Continua a leggere ]
_E tutto ciò che i miei occhi desideravano non l'ho tenuto nascosto,
non ho trattenuto il mio cuore da alcuna gioia; poiché il mio cuore
si rallegrava di tutta la mia fatica: e questa era la mia parte di
tutta la mia fatica._
ver. 10. _E qualunque cosa i miei occhi desiderassero, ecc. _] Li ho
nutr... [ Continua a leggere ]
Allora guardai tutte le opere che le mie mani avevano fatto, e il
lavoro che mi ero affaticato a fare: ed ecco, tutto [era] vanità e
vessazione dello spirito, e [non c'era] profitto sotto il sole.
ver. 11. _Poi ho guardato tutte le opere. _] Una pratica necessaria e
proficua, degna della nostra imi... [ Continua a leggere ]
_E mi sono rivolto a contemplare la saggezza, la follia e la follia:
perché che cosa [può] [fare] l'uomo che viene dopo il re? [anche]
ciò che è già stato fatto._
ver. 12. _Perché che cosa può fare l'uomo che viene dopo il re? _] -
_qd,_ chi può superarmi in questa recensione e scoperta? Né questo... [ Continua a leggere ]
Allora vidi che la saggezza supera la follia, quanto la luce supera le
tenebre.
ver. 13. _Poi ho visto che la saggezza è superiore alla follia,_ ]
_cioè,_ la filosofia e la saggezza umana, sebbene non possa
perfezionare la mente, né rendere felice un uomo, tuttavia è tanto
al di là della sensualità... [ Continua a leggere ]
Gli occhi del saggio [sono] nella sua testa; ma lo stolto cammina
nelle tenebre: e anch'io mi accorsi che un avvenimento accade a tutti
loro.
ver. 14. Gli occhi del saggio sono nella sua testa.] Egli pondera
giudiziosamente le cose passate, e prudentemente ordina le cose
presenti, e previdentemente... [ Continua a leggere ]
Allora dissi in cuor mio: Come capita allo stolto, così accade anche
a me; e perché allora ero più saggio? Poi ho detto in cuor mio che
anche questa [è] vanità.
_Ver. 15. Come accade allo stolto, così accade. _] È con gli uomini
come con i contatori, sebbene nel conto uno stia per un penny, un
altr... [ Continua a leggere ]
Poiché [non c'è] ricordo del saggio più che dello stolto per
sempre; vedendo ciò che ora [è] nei giorni a venire sarà tutto
dimenticato. E come muore il saggio [uomo]? come lo sciocco.
ver. 16. _Perché non c'è ricordo dei saggi. _] vale a dire, a meno
che non sia anche saggio per la salvezza, poich... [ Continua a leggere ]
Perciò odiavo la vita; perché l'opera che si fa sotto il sole [è]
dolorosa per me: poiché tutto [è] vanità e vessazione dello
spirito.
ver. 17. _Perciò odiavo la vita,_ ] _cioè_ l'amavo meno di quanto
non l'avessi fatta; Ho visto la mortalità come una misericordia, con
Catone; Non amavo la vita, né... [ Continua a leggere ]
Sì, ho odiato tutto il mio lavoro che avevo preso sotto il sole:
perché dovrei lasciarlo all'uomo che sarà dopo di me.
ver. 18. _Sì, odiavo tutto il mio lavoro,_ ] _cioè,_ mi dispiaceva
pensare di essere stato così ansioso e serio nell'ottenere una grande
proprietà, che ora devo lasciare, ea cui no... [ Continua a leggere ]
E chi sa se sarà un saggio [uomo] o uno stolto? ma egli dominerà su
tutto il mio lavoro in cui ho lavorato e in cui mi sono mostrato
saggio sotto il sole. Questa [è] anche vanità.
ver. 19. _E chi sa se sarà un uomo saggio._] Un amico o un nemico, un
conoscente o un semplice estraneo; le ricchezze ca... [ Continua a leggere ]
Perciò mi accingevo a far disperare il mio cuore per tutte le fatiche
che avevo preso sotto il sole.
ver. 20. _Perciò mi accingevo a provocare il mio cuore, ecc.,_ ]
_cioè_ mi misi a togliere il limite dei miei affetti da queste
comodità esteriori che sono così incerte e così insoddisfacenti, e
a p... [ Continua a leggere ]
Perché c'è un uomo il cui lavoro [è] nella saggezza, nella
conoscenza e nell'equità; ma a un uomo che non vi ha lavorato la
lascerà [per] la sua parte. Anche questo [è] vanità e un grande
male.
ver. 21. _Perché c'è un uomo il cui lavoro è nella saggezza. _]
Questo sembrò a Salomone - il cui proprio... [ Continua a leggere ]
Perché cos'ha l'uomo di tutte le sue fatiche, e della vessazione del
suo cuore, in cui ha faticato sotto il sole?
ver. 22. _Per quello che ha un uomo di tutta la sua fatica. _] Che
cosa ne fa, tutto considerato? Vedi Ecclesiaste 1:3 . Cosa lo porta
con sé quando muore, più di un povero lenzuolo avv... [ Continua a leggere ]
_Poiché tutti i suoi giorni [sono] dolori, e il suo dolore di
travaglio; sì, il suo cuore non riposa nella notte. Anche questa è
vanità._
ver. 23. _Poiché tutti i suoi giorni sono dolori, ecc. _] Tutti i
giorni degli afflitti sono malvagi, Pro 15:15 e ogni giorno ha un male
sufficiente su di sé da... [ Continua a leggere ]
Ecclesiaste 2:24 [Non c'è] niente di meglio per un uomo, [che] che
mangi e beva, e [che] faccia godere la sua anima nel suo lavoro. Anche
questo ho visto, che [era] dalla mano di Dio.
ver. 24. _Non c'è niente di meglio per un uomo, ecc. _] Questo può
sembrare assaporare di epicurismo, come possono... [ Continua a leggere ]
Perché chi può mangiare, o chi altro può affrettarsi [qui], più di
me?
ver. 25. _Perché chi può mangiare o chi può affrettarsi? &C. _]
Eppure ho trovato - e così anche tu - che la tranquillità e la vera
felicità, il regno di Dio, non consiste in cibi e bevande. Un turco
può credere alle sensualità... [ Continua a leggere ]
Poiché [Dio] dà all'uomo che è buono ai suoi occhi sapienza,
scienza e gioia: ma al peccatore fa fatica, per raccogliere e
accumulare, per dare a [colui che è] buono davanti a Dio. Anche
questo [è] vanità e vessazione dello spirito.
ver. 26. _Saggezza e conoscenza. _] Per ottenere queste cose nel m... [ Continua a leggere ]