C'è un male che ho visto sotto il sole, ed è comune tra gli uomini:
ver. 1. _C'è un male che ho visto sotto il sole. _] Questa vita
miserabile è così tormentata dai mali che il Predicatore potrebbe a
malapena guardare l'uno o l'altro di essi. Osservatore diligente era
delle miserie umane, per poter... [ Continua a leggere ]
_Un uomo al quale Dio ha dato ricchezze, ricchezze e onore, così che
non desidera nulla per la sua anima di tutto ciò che desidera, eppure
Dio non gli dà il potere di mangiarne, ma un estraneo lo mangia:
questa [è] vanità, ed è [è] una malattia malvagia._
ver. 2. _In modo che non voglia nulla. _] N... [ Continua a leggere ]
Se un uomo genera cento [figli] e vive molti anni, in modo che i
giorni dei suoi anni siano molti, e la sua anima non sia piena di
bene, e anche [che] non abbia sepoltura; Io dico, [che] una nascita
prematura [è] migliore di lui.
ver. 3. _Se un uomo genera cento figli. _] Come Acab ne fece mezzo
ce... [ Continua a leggere ]
Poiché egli viene con vanità e se ne va nelle tenebre, e il suo nome
sarà coperto di tenebre.
ver. 4. _Poiché egli viene con vanità, ecc. _] Come niente, essendo
senza senso del bene o del male. "E se ne va nelle tenebre", ed è
sepolto in un rapinatore di abbracci. E il suo "nome sarà coperto",
ecc... [ Continua a leggere ]
Inoltre non ha visto il sole, né conosciuto [nulla]: questo ha più
riposo dell'altro.
ver. 5. _Inoltre non ha visto il sole. _] Un secondo privilegio e
prerogativa del povero abortito. Nessuno è così infelice, vediamo,
ma possono essere relativamente felici. È sempre meglio guardare
quelli sotto di... [ Continua a leggere ]
Sì, sebbene viva mille anni due volte [raccontato], tuttavia non ha
visto nulla di buono: non vanno tutti in un posto?
ver. 6. _Sì, anche se vive mille anni. _] Cosa che ancora nessun uomo
ha mai fatto; Matusalemme ne voleva trentadue su mille. - La
motivazione è data da Oecolampadius; « _Quia nume... [ Continua a leggere ]
Tutto il lavoro dell'uomo [è] per la sua bocca, eppure l'appetito non
è saziato.
ver. 7. _Tutto il lavoro dell'uomo è per la sua bocca. _] Cioè, per
cibo e vesti, _come_ 1Tm 6:8 un po' di ciò contenterà la natura, che
perciò ci ha dato un po' di bocca e di ventre, _a_ per insegnarci la
moderazione,... [ Continua a leggere ]
Perché cos'ha il saggio più dello stolto? che cos'hanno il povero
che sa camminare davanti ai vivi?
ver. 8. _Perché che cosa ha il saggio più dello stolto? _] Nulla in
questa vanità della natura umana, che abbia bisogno di un nuovo
apporto di nutrimento per preservarla. Quando un uomo saggio ha
man... [ Continua a leggere ]
Meglio [è] la vista degli occhi che il vagare del desiderio: questo
[è] anche vanità e vessazione dello spirito.
ver. 9. _Migliore è la vista degli occhi, ecc.,_ ] _cioè,_ come
alcuni lo percepiscono, è meglio trascurare i piatti prelibati che
sovraccaricare lo stomaco di essi; riempire gli occhi c... [ Continua a leggere ]
Quello che è stato è già nominato, ed è noto che [è] uomo: né
può contendere con colui che è più potente di lui.
ver. 10. _Quello che è stato è già nominato. _] O così, Quello che
ne è il nome, è già stato chiamato, _cioè_ Ecc 1:2-3 ed è noto
che è Adamo, o uomo terreno. La stessa notazione del suo... [ Continua a leggere ]
_Vedendo che ci sono molte cose che accrescono la vanità, cosa [è]
meglio l'uomo?_
ver. 11. _Vedendo che ci sono molte cose che aumentano. _] Vedendo che
è vano lottare o litigare con Dio, cercare di respingere il suo
colpo, arginare il proprio io contro il suo fuoco. Perché l'uomo vano
dovrebbe co... [ Continua a leggere ]
Perché chi sa che cosa [è] bene per l'uomo in [questa] vita, tutti i
giorni della sua vita vana che trascorre come un'ombra? poiché chi
può dire a un uomo cosa accadrà dopo di lui sotto il sole?
ver. 12. _Perché chi conosce ciò che è bene per l'uomo. _] Può
pensare che questo e quello sia buono, ma... [ Continua a leggere ]