Commento completo di John Trapp
Ester 9:12
E il re disse alla regina Ester: I Giudei hanno ucciso e distrutto cinquecento uomini nel palazzo di Susan, ei dieci figli di Haman; che cosa hanno fatto nel resto delle province del re? ora qual è la tua richiesta? e ti sarà concesso: o qual è ulteriormente la tua richiesta? e sarà fatto.
ver. 12. E il re disse alla regina Ester ] Avrebbe bisogno di essere lui stesso il messaggero, poiché presumendo che la notizia sarebbe stata molto gradita a lei, che desiderava gratificare, piuttosto per affetto di amore che per desiderio di giustizia; altrimenti non avrebbe mai così poco rispettato la strage dei suoi sudditi, armati del suo stesso comando.
Che cosa hanno fatto nel resto delle province del re?] Avrebbe dovuto dirlo con dolore e rammarico; rendendo conto del sangue dei suoi sudditi caro e prezioso, e non prendendo in giro la vita di tanti uomini, perduti per sua inadempienza. Ma molti re fanno così poco conto della vita dei loro sudditi come fece Carlo IX degli ugonotti nel massacro francese; o come fa il Gran Signore dei suoi Asapi, una specie di soldati comuni, nati per la maggior parte da genitori cristiani, e da lui usati nelle sue guerre, a nessun altro fine che per smussare le spade dei suoi nemici, o per abbattere i prima furia, e quindi per dare la vittoria più facile ai suoi janizaries e soldati migliori.
Questo i tiranni turchi sostengono per buona politica. Quanto era meglio quel generale romano, il quale disse che avrebbe preferito salvare un cittadino piuttosto che uccidere venti nemici? ed Edoardo il Confessore, il quale, quando i suoi capitani avevano promesso, per amor suo, di non lasciare in vita un danese nella sua terra, pensavano fosse meglio condurre una vita privata e incruenta che essere un re con tali sanguinosi massacri?
Ora qual è la tua richiesta? e ti sarà concesso, ecc. ] Un principe lussureggiante, non propizio solo alla sua regina, ma morigero e ossequioso. Lui era solo la sua argilla e cera; e se fosse stata un'Eva, una Jezebel o un'Eudoxia, che cosa non avrebbe potuto fare con lui o non aver avuto di lui? Il nostro re Edoardo III era interamente posseduto e governato dalla sua amante, dama Alice Pierce, una donna sfacciata, che si adoperò così tanto sulle impotenze del re, che fece condannare il presidente del parlamento a una prigionia perpetua a Nottingham.
Alla fine divenne così insolente, che si immischiò con i tribunali di giustizia e altri uffici, dove lei stessa si sarebbe seduta per realizzare i suoi desideri. Ma sebbene la santa Ester non fosse tale; tuttavia conviene che i re siano meno prodighi delle loro promesse, e non lasciare le vite e le proprietà dei loro sudditi alle concupiscenze di quel sesso più debole specialmente; come avere meno discrezione e più smoderatezza.