Ecco, dunque io condurrò su di te degli stranieri, il terribile delle nazioni: ed essi sguaineranno le loro spade contro la bellezza della tua sapienza, e profumeranno il tuo splendore.

ver. 7. Ecco, dunque, io spargirò su di te degli estranei. ] Il quale non guarderà affatto alla tua grande saggezza, ma si afferrerà alla tua ricchezza e succhierà il tuo sangue per essa. Né ti favoriranno di più perché sei un re, ma ti uccideranno piuttosto, e diranno: Hunc ipsum quaerimus: Questo cerchiamo noi stessi, Questo è l'uccello giusto, come disse quel soldato che uccise il più valoroso re di Svezia a la battaglia di Lutzen.

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