E avvenne nel dodicesimo anno della nostra cattività, nel decimo [mese], nel quinto [giorno] del mese, [che] uno che era fuggito da Gerusalemme venne da me, dicendo: La città è percossa .

ver. 21. Nel dodicesimo anno. ] Alcuni leggono l'undicesimo anno; e in effetti era meraviglia che una tale cattiva notizia non fosse arrivata prima, perché αι βλαβαι ποδωκεις, dice Sofocle.

Quello che era scappato. ] a Questo Dio aveva promesso. Ez 24:26

La città è colpita, ] cioè saccheggiata e bruciata. Quest'uomo ha parlato molto in poco.

un Superates tragico.

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