Commento completo di John Trapp
Ezechiele 42:1
Poi mi fece uscire nel cortile esterno, la via verso settentrione, e mi condusse nella camera che [era] dirimpetto al luogo separato, e che [era] davanti all'edificio verso settentrione.
ver. 1. Poi mi condusse nel cortile esterno, ] scil., Del tempio, alle due estremità e su entrambi i lati del quale c'erano luoghi spaziosi, alla maniera dei nostri cimiteri, dice uno. Sequitur locus valde confusus et multo impeditissimus, dice Castalio. Questo è un capitolo molto oscuro e difficile, il senso di cui mi piacerebbe imparare da un altro, perché non so cosa farne: così lui.
Oecolampadius anche a proposito simile, dopo R. Salomone, e così prega, Suggerat Dominus conanti quae ad gloriam illius, certe quae non officiant, precor, &c., cioè che il Signore aiuti i nostri onesti sforzi, affinché possiamo fare ciò che è necessario per sua gloria, e non per il male di nessun lettore. Quella era una santa preghiera del suo collega Zuinglius in un caso simile, e possa essere anche la nostra, Deum Opt. Massimo
precor ut vias nostras dirigat, ecc., imploro Dio Onnipotente di dirigere le nostre vie, e se in qualsiasi momento, come Balaam, resisteremo ostinatamente alla verità, lascia che ci metta il suo angelo contro, il quale, con il terrore della sua spada, possa così sbattere questo asino (la nostra ignoranza, intendo, e la nostra presuntuosa audacia) contro il muro, che possiamo sentire i nostri piedi (cioè il nostro senso e ragione carnale) schiacciati e spezzati; che non disonoreremo più il nome del nostro Signore Dio. un
uno Zuing. Epist., lib. iii.