Commento completo di John Trapp
Ezechiele 8:1
E avvenne nel sesto anno, nel sesto [mese], nel quinto [giorno] del mese, [come] io sedevo in casa mia, e gli anziani di Giuda sedevano davanti a me, che la mano del Il Signore DIO è caduto su di me.
ver. 1. Nel sesto anno. ] Della prigionia di Jeconiah.
Al sesto mese. ] Elul, responsabile del nostro agosto.
Nella quinta giornata. ] Che era giorno di sabato, dice Junius.
Mentre mi sedevo a casa mia. ] In Mesopotamia, tra i prigionieri.
E gli anziani di Giuda si sedettero davanti a me. ] a Come era loro abitudine, nel giorno di sabato. 2Re 4:23 Questi Giudei imparavano sempre, ma non giunsero mai alla conoscenza della verità. Eppure Dio li sopportava ancora e li insegnò meglio. B
Che la mano del Signore Iddio cadde su di me] cioè lo Spirito (lo spirito di profezia, dice il Caldeo), al quale è congruamente attribuita l'assoluzione e il perfezionamento dell'opera di Dio. È giustamente detto che cova le acque, Gen 1,2 per adombrare la Vergine Maria, Lc 1,35 per suggellare gli eletti, Ef 4,30 per aggiungere ultimam manum; poiché Dio Padre fa tutto per mezzo del Figlio, per mezzo dello Spirito Santo. Ezechiele ebbe qui un potente impulso dello Spirito, che cadde su di lui quasi fulgur efficax et penetrans, come un fulmine.
a Coloro che sono seduti e riposano sono atti a ricevere la grazia del Santo.
b Da qui appare la μακροθυμια di Dio. - Si lava