Commento completo di John Trapp
Genesi 12:11
E avvenne, quando fu vicino per entrare in Egitto, che disse a Sarai sua moglie: Ecco, ora so che tu [sei] una bella donna da guardare:
ver. 11. Ecco ora, so che sei una bella donna. ] Eppure ora aveva sessantacinque anni; in cui era una figura di "Gerusalemme la madre di tutti noi". Galati 4:26 Cantico dei Cantici 1:15 ; Cantico 4:1 La principale bellezza di Sarai era quella dell'«uomo nascosto del cuore», come dice san Pietro.
1Pt 3:4 ; 1Pt 3:6 Ma la bellezza esteriore è molto bella e attraente. Platone lo chiama il principato della natura; Aristotele, encomio più grande di tutte le epistole. E quando gli fu chiesto se la bellezza fosse amabile, rispose: Questa è una domanda da cieco. a Il poeta potrebbe dire, Gratior est pulchro veniens in corpore virtus -
Quella virtù ha una grazia migliore
Che brilla da un bel viso.
Tuttavia, dice Seneca, era fuori in quel detto; poiché quella virtù non ha bisogno di ornamento più di quello che ha del suo proprio, ma si abbellisce sufficientemente e consacra il corpo, in cui dimora. b Ma per il permesso di un così grande filosofo, io sono della mente del poeta; e sebbene io conceda che il favore senza grazia non sia che un anello d'oro nel muso di un porco, come ha Salomone, o ornamentum in luto , come un altro (così era in Alcibiade per un uomo, e in Aurelia Orestilla per una donna), tuttavia certo, dove si incontrano, fanno felice congiunzione, e attirano a loro tutti i cuori, come in Germanico (per un uomo), in cui bellezza e virtù lottavano per la precedenza; e Artaserse Longimano, figlio di Ester, che si dice sia stato il più bello e il più generoso di tutti gli uomini.
c Così in Ester (per una donna), che "ottenne favore agli occhi di tutti quelli che la guardavano". Est 2:15 E Aspasia Milesia, moglie di Ciro, che meritava di essere chiamata καλη και σοφη, bella e saggia, come racconta Eliano d Come dall'altra parte in Vatinio, la deformità del corpo si sforzava con disonestà di mente, adeo ut animus eius dignissimo domicilio inclusus videretur , dice Paterculus.
una domanda cieca.
b Ella è la grande gloria di se stessa e consacra il suo corpo. - Sen. epist. 67
c Salviano. Cuias praeter formam nihil nunquam, bonus laudavit. - Saluto. Kαλλιστος μεν το σωμα, αριστος δε την ψυχην εφυ. - Dio. Artaserse, omnium hominum pulcherrimus, ait Emil. Prob.
d Aeliano Var. storia , lib. xii. cap. 1.