Commento completo di John Trapp
Genesi 29:22
E Labano radunò tutti gli uomini del luogo e fece un banchetto.
ver. 22. E fece una festa. ] Mai più stagionale, sicuramente, che al recupero della costola perduta. Il giorno delle nozze si chiama "Il giorno della gioia del cuore di un uomo". Figlio 3:11 Il nostro Salvatore ha abbellito tale festa con la sua presenza e con il primo miracolo: ha fornito loro del vino per rallegrare i loro cuori; non con poco, solo per motivi di salute, ma con grande quantità, per sobrio piacere e onesto benessere.
Si nota come una cosa assurda nella moglie di Sansone, che "ha pianto tutti i giorni della festa". Gdc 14:17 C'era dunque festa alle nozze di Sansone, che durava sette giorni. E così fu da Giacobbe, come si può dedurre da Genesi 29:27 . "Compi la sua settimana", dice Labano; vale a dire, di banchetto o sposa-ale, come lo chiamiamo: solo quello di Crisostomo viene qui opportunamente, De nuptiis Iacobi legimus; de choreis et tripudiis non legimus : leggiamo del banchetto nuziale di Giacobbe; ma di ballare e scherzare, di seguire e inciampare in punta di piedi, non leggiamo.
In maxima libertate, minima licentia , dice Salvian. Allegri possiamo essere, in un momento simile, ma nel Signore: possiamo mangiare e bere, ma "davanti al Signore". Deu 12,7 Il vecchio mondo può essere per noi un monito: essi «hanno nutrito senza paura»; Gdc 1:12 e perciò perì senza favore. Che tali guardino ad esso, come "vivono nel piacere e sono sfrenati"; Jam 5:5 che mangiano in abbondanza e bevono fino all'ebbrezza, senza contare solo l'allegria, ma la follia; nessun pane dolce, ma rubato; nessun piacere tale da avere il diavolo come compagno di giochi; così "nutrendo i loro cuori come in un giorno di macellazione", o rallegrare il ventre, Jam 5:5 e ingoiando ora quei bocconi assassini, che devono digerire all'inferno. un
a Molti mangiano quello che digeriscono all'inferno. - agosto _