Poiché Dio sa che nel giorno in cui ne mangerete, allora i vostri occhi si apriranno e sarete come dèi, conoscendo il bene e il male.

ver. 5. Perché Dio lo sa, ecc. ] Dovrebbe prendersi cura di se stesso perché nulla è nascosto a Dio. Id quod cum Deum non lateat, sibi cavet. a È notevole che qui il diavolo accusi Dio di invidia, che è la sua propria malattia; poiché da quando egli stesso è caduto dal cielo, non può sopportare che qualcuno vi venga; ma per puro dispetto ostacola loro tutto ciò che può essere. Qui invidiava che Dio dovesse essere servito dall'uomo e che l'uomo dovesse essere dotato e graziato da Dio.

Sicché si addita, e si dipinge, dicendo che Dio invidiava all'uomo il dono della sapienza. Non c'è niente di più comune con i malvagi, che meditare come usano, e supporre che sia negli altri quel male che trovano essere in se stessi. Caligola, b quella bestia impura, non crederebbe che ci fosse una persona casta sulla terra. E, oserei dire, disse Bonner a Hawks, il martire, che Cranmer avrebbe ritrattato, se avesse potuto guadagnarsi da vivere - così, giudicando gli altri da lui stesso, perché i papisti si applicano, disse il nostro protomartire, Mr Rogers, allo stato attuale; sì, se lo stato cambiasse dieci volte l'anno, sarebbero sempre pronti a cambiare con esso, e così seguirebbero il grido, e piuttosto abbandonerebbero completamente Dio, e non sarebbero di religione, piuttosto che rinunciare alla lussuria, o vivente, per Dio o per la religione.C

Allora i tuoi occhi si apriranno.] C'è un'apertura degli occhi della mente alla contemplazione e alla gioia. C'è anche un'apertura degli occhi del corpo alla confusione e alla vergogna. Ha promesso loro il primo, ma intende il secondo, e così li inganna, come fa migliaia di oggi, con l'ingranaggio di un dado, come dice san Paolo εν τη κυβεια , Ef 4:14 dando loro una mela in cambio del paradiso.

Così in passato ha ingannato Acab e Creso con promesse di vittoria; il che, quando è andata diversamente, aveva un buco per strisciare fuori, e salvare il suo credito con un equivoco. Così di quest'ultimo tempo pregò il papa Silvestro II, assicurandolo che non sarebbe mai morto, finché non fosse venuto a dire messa a Gerusalemme; lui, deciso a non venire mai lì, non fece i conti se non di vivere a lungo. Ma è andata un po' diversamente; poiché, mentre diceva messa in una certa chiesa di Roma, chiamata Gerusalemme, non temendo nulla, il diavolo reclamò ciò che gli era dovuto e lo ebbe.

Poiché era là, preso da una forte febbre, e giacendo sul letto di morte, mandò a chiamare tutti i suoi cardinali, e dichiarando davanti a loro quale miserabile patto aveva fatto con il diavolo, vendendo la sua anima per il papato, e ingannato da con la promessa di lunga vita, pianse amaramente la propria follia e consigliò loro di guardarsi con il suo esempio. e E Leoline II., principe del Galles del Nord, non fu così finemente ingannato? Perché, consultandosi con una strega, gli fu detto che era suo destino cavalcare per Londra con una corona in testa.

A quel punto, diventando gravoso per i confini inglesi, fu rovesciato in una battaglia. La sua testa fissata su un palo, e adornata con una corona di carta, fu portata trionfalmente da un cavaliere attraverso Londra; e così la profezia si adempì, 1282 d.C.

E sarete come dèi. ] La grammatica del serpente insegnava per la prima volta, dice Damiano, "per far cadere Dio a molto; sarete come dèi". Deum pluraliter declinare; eritis sicut Dii. Questo la donna capiva della Trinità, come appare, Gen 3,22 ma il diavolo potrebbe intenderlo degli angeli (così lo traduce il caldeo parafrastino) che avevano peccato, e ora avevano dolorosa esperienza del bene che avevano perso, e il male in cui giacciono.

"Ecco, questo solo ho trovato", dice il saggio, "che Dio ha fatto l'uomo retto; ma hanno cercato molte invenzioni". Ecc 7:29 Ipsi autem quaesiverunt cogitationes Magnatum (così alcuni lo rendono), sive angelorum; apostatarum scilicet. Ma ben presto cercarono i trucchi o gli espedienti dei grandi, cioè degli angeli, i quali, non contenti del proprio rango, "lo abbandonarono". Gdc 1:6 Così facevano i nostri Protaplast.

un Picherellus in Colmopea .

b Dio in Calig.

c atto. e lun., fol. 1441.

d Creso, penetrando Halys, distruggerà una grande quantità di ricchezza. - Erode.

e Funccius in Chronol. Capisce di essere circondato dal diavolo, un anfibolo della voce, percepisce che deve morire, e pensa che debba morire. per essere restituito a Satana, ecc. - Geog di Heylin. , P. 493

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