Perciò va' e leggi nel rotolo che hai scritto dalla mia bocca le parole del SIGNORE agli orecchi del popolo nella casa del SIGNORE nel giorno del digiuno; e le leggerai anche agli orecchi di tutto Giuda che escono dalle loro città.

ver. 6. Perciò va' e leggi il rotolo. ] Un ministro, quando non può officiare egli stesso, deve provvedere un altro in sua vece.

che hai scritto dalla mia bocca. ] E che lo Spirito Santo mi ha messo in bocca, materia e parole.

Il giorno del digiuno. ] Un tempo molto adatto per la lettura delle Scritture, affinché il popolo allora riunito possa udire e temere, supplicare e convertirsi, e Dio lo guarisca. Il digiuno qui menzionato non era il normale digiuno annuale, chiamato il giorno dell'espiazione o dell'espiazione, ma un altro che era conceptivum et liberum, tenuto in qualche occasione speciale per evitare il giudizio di Dio, come quello di Ninive. In seguito, in effetti, ci fu un digiuno annuale tenuto in novembre, per lamentare questa malvagia pratica del re Ioiachim di tagliare e gettare nel fuoco questo libro benedetto. un

a Ginevrard., Ex Menologio Hebraeor.

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