Allora rispose Bildad il Suhita, e disse:

ver. 1. Allora Bildad il Suhita rispose, e disse: ]Non tanto contestando quanto inveire contro Giobbe con un'orazione tagliente e rabbiosa, in cui descrive elegantemente il dolore di un uomo malvagio, ma ingiustamente strappa lo stesso contro il buon Giobbe, che potrebbe ben dire con lui in Tacito, Tu linguae, ego aurium dominus, Se non posso comandare la tua lingua, tuttavia posso comandare le mie stesse orecchie; o con un altro, Didicit ille maledicere, et ego contemnere, quest'uomo ha imparato a rimproverare, e io a sminuire i suoi disprezzo e disprezzo; a meno che io non ceda, che solo gli uomini malvagi sono gravemente afflitti in questa vita presente; che non sono da considerare malvagi coloro che prosperano a modo loro, ma solo coloro che soffrono molto.

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