Commento completo di John Trapp
Giobbe 22:8
Ma [in quanto a] l'uomo potente, aveva la terra; e l'uomo d'onore vi dimorò.
ver. 8. Ma quanto all'uomo potente, aveva la terra ] Ebr. Ma quanto all'uomo d'arme, aveva la terra. Questo la Vulgata si applica a Giobbe; come se con il suo potere avesse scacciato tutti gli altri, e si fosse seduto solo nel paese; non soffrendo nessuno a dimorare accanto a lui, ma quelli che non poteva eguagliare eccessivamente. Altri per uomo potente intendono i forti e i ricchi, che si dice siano gentili con Giobbe, condividendo con lui i suoi beni e partecipando ai suoi privilegi, quando i poveri erano disprezzati e non potevano avere giustizia, tanto meno misericordia, Pauperes non dignaris riquadro: at potentibus possesses tuas offers, &c. (Vatab.). Ecco allora Elifaz accusa Giobbe di orgoglio e parzialità.
E l'uomo d'onore vi dimorò ] Ebr. Eminente o accettato per il volto; cioè colui che venne lodato per la sua ricchezza, amici, grandi alleanze, onori, ecc., era molto richiesto da Giobbe e poteva facilmente portare con sé qualsiasi causa. Haec sunt peccata gravissima, quae non reputant homines, dice Vatablus, Questi sono peccati molto grandi, sebbene gli uomini poco ci pensino.