Commento completo di John Trapp
Giobbe 24:19
La siccità e il caldo consumano le acque della neve: [così fa] la tomba [coloro che] hanno peccato.
ver. 19. La siccità e il caldo consumano le acque della neve ] Anche qui la brevità ha generato l'oscurità. Le acque della neve, come sono più sottili, così sprofondano più presto nella terra arida; così muoiono i malvagi, rapidamente e facilmente. Vedi Giobbe 21:13 ; Giobbe 21:31 .
Vi sono quelli che leggono l'intero versetto così, Nella siccità e nel caldo rubano, e nella neve acque; peccano fino alla tomba; cioè, derubano (e si imbattono in altre pratiche scellerate) con qualsiasi tempo, estate e inverno, e non si fermano mai finché non muoiono. Persistono nei loro peccati (dice Calvino) in cui sono stati imbavagliati, fino alla tomba. Questo è un buon senso. Lutero racconta di un sudicio adultero, così preso da quel peccato che fu udito pronunciare queste parole abominevoli: Se fossi sicuro di vivere qui per sempre, e che potessi ancora essere portato da un bordello all'altro, non desidererei mai qualsiasi altro paradiso oltre a quello.
Vae dementiae, et impietati. Quest'uomo bestiale espirò la sua anima miserabile tra due prostitute. Una volta conobbi un odioso adultero di settant'anni (dice un altro grande divino, il signor Dan. Roger) al quale, avendo sprecato la sua carne e il suo stato con le prostitute, e giacendo vicino alla morte, fu chiesto così, Potter, di invocare Dio; ha risposto, con i suoi giuramenti ordinari, vaiolo (bolle) e ferite, è questo il momento di pregare? Sapevo (dice un terzo reverendo, il signor Bolton), un grande giuratore, che venendo sul letto di morte, Satana riempì il suo cuore di un'avidità impazzita e furiosa dopo il peccato, che sebbene lui stesso giurasse più velocemente e furiosamente che poteva , eppure (come se fosse già stato tra i bandi e le bestemmie dell'inferno) desiderava disperatamente che gli astanti lo aiutassero con giuramenti e giurassero per lui.
Ateneo riferisce di un avido mammomista, che nell'ora della sua morte divorò molti pezzi d'oro e ne cucì il resto nella sua tunica, ordinando che fossero tutti sepolti con lui. E i nostri cronisti scrivono di re Edoardo I che scongiurava suo figlio e i nobili, che se fosse morto nella sua spedizione contro Bruce, re di Scozia, non avrebbero dovuto seppellire il suo cadavere, ma portarlo in giro per la Scozia, finché non lo avessero vendicato su quello usurpatore (Dan. Hist. 201).