I giovani mi videro e si nascosero: e gli anziani si alzarono, [e] si alzarono.

ver. 8. I giovani mi videro e si nascosero ] Ammirati dalla mia presenza e temendo il biasimo della mia gravità. Valerio Massimo riferisce che simili a Marco Catone tra i Romani (lib. 5, cap. 2), essendo Vir rigidae innocentiae, dice Livio; Et virtuti quam simillimus, come dice Velleius; cioè un magistrato severissimo e molto virtuoso. Quindi ai loro Floralia, quegli sport sfrenati, i giovani non potevano fare i loro scherzi finché non se ne fosse andato; tutti gridano a lui, Aut vultum deponas, aut discedas, O deponi i tuoi sguardi gravi o lascia il posto.

E gli anziani si levarono, e si levarono in piedi ] Facendomi quel rispetto che era loro dovuto, Levitico 19:32 , e salutandomi come fecero gli Ateniesi loro Focione, col titolo di Bonus Buono; o come fecero i Romani con il loro Traiano, secondo lo stile di Optimus il miglior sovrano che mai ebbero; e tutti, giovani e vecchi, gridando, come una volta fecero a Roma all'imperatore Severo, Tutti gli uomini fanno il meglio sotto ogni aspetto per il tuo buon governo, Pαντες παντα καλως ποιουσιν επειδαν συ καλως αρχεις (Di Queste acclamazioni e gli onori pubblici, sebbene Giobbe non cercasse, tuttavia non poteva che essere di conforto per lui, come lo era per Davide, che qualunque cosa facesse piaceva al popolo.

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