Commento completo di John Trapp
Giobbe 3:12
Perché le ginocchia me lo hanno impedito? o perché i seni che dovrei succhiare?
ver. 12. Perché le ginocchia me lo hanno impedito? ] Perché la levatrice troppo premurosa mi ha messo in grembo e non mi ha lasciato morire solo per la mia fatale impotenza? L'uomo è una povera creatura indifferente; e Plinio si burla della natura per averlo prodotto così sconsolato, nudo e incapace di trattenersi; ma non sapeva che questo era un frutto del peccato. Cicerone infatti potrebbe dire (se vi credesse non lo so), Cum primum nascimur, in omni continua pravitate versamur, appena nasciamo siamo capo e orecchie dappertutto nella malvagità; ma Plinio non era così persuaso, come ho mostrato altrove.
O perché i seni che dovrei succhiare? ] Perché mia madre non ha trasformato la tigre e non mi ha cacciato quando ero appena nato? Perché non era crudele, come gli struzzi nel deserto, che rifiutano di allattare i loro piccoli? Piuttosto potremmo chiederci: perché Giobbe, per il suo più profondo scontento, non pensa molto a una tale misericordia; e piuttosto benedica Dio, in primo luogo, per aver riempito di latte due di queste bottiglie per lui, pronto contro la sua venuta nel mondo? e poi, per aver dato a sua madre un cuore per allattarlo, cosa che alcune donne simpatiche o innaturali non lo faranno, essendo là peggio di quei mostri marini, Lamentazioni 4:3 , che aiutano i loro piccoli? I pagani chiamavano la loro Cerere (regina dell'abbondanza) Mammosam,come nutrice di tutte le creature viventi; e ve ne sono che derivano il nome di Dio Shaddai da shad , un scavato; perché, come apre la mano, così tende il petto ad ogni essere vivente.
E per i suoi santi possono succhiare e accontentarsi dei seni pieni e impettiti delle sue consolazioni, i due Testamenti, Isaia 66:11 . E qualunque cosa Giobbe ora (sotto una forte tentazione, che, come il piombo, sprofondò e portò con sé la sua anima) possa giudicare male, possono sedersi e cantare con gratitudine con David, Signore, tu (e non la levatrice) sei colui che mi ha tolto dal grembo; tu (e non mia madre) mi hai tenuto al sicuro quando mi sono appeso al seno; né allora solo, ma dopo, perché puerilitas est periculorum pelagus, e il preservatore degli uomini ci preserva da mille morti e pericoli. E si tratta di lamentele, e non piuttosto di gratitudine?