Ma ora [quelli che sono] più giovani di me mi prendono in giro, i cui
padri avrei disdegnato di aver messo con i cani del mio gregge.
ver. 1. _Ma ora quelli che sono più giovani di me mi prendono in_
giro ] _Id quod ei morbo suo longe gravius fuerit, sicut et
Hebraei testantur,_ dice Mercer. Ques... [ Continua a leggere ]
Sì, a che [potrebbe] aiutarmi la forza delle loro mani, in cui è
perita la vecchiaia?
ver. 2. _Sì, a che cosa potrebbe giovarmi la forza delle loro mani_ ]
Perché, a dire il vero (così Beza qui parafrasando), la forza di
quei giovani ragazzi non avrebbe potuto sopportarmi in alcun modo; e
quanto al... [ Continua a leggere ]
_Per mancanza e carestia [erano] solitari; fuggendo nel deserto un
tempo desolato e deserto._
ver. 3. _Per miseria e carestia erano solitari_ ] Erano miseramente
poveri e squisitamente bisognosi; non avendo uno straccio alle spalle,
e perciò vergognandosi di mostrarsi in compagnia di altri, _propte... [ Continua a leggere ]
che taglia malva presso i cespugli e radici di ginepro [per] la loro
carne.
ver. 4. _Che tagliano le malve presso i cespugli_ ] Povero cibo
pietoso di cui si rallegrano; non tanto buono come quello del
Battista, locuste e miele selvatico, Matteo 3:4 , ma malva, che,
insieme all'asfodelo, Esiodo men... [ Continua a leggere ]
Furono cacciati di mezzo a [uomini], (piansero dietro di loro come
[dopo] un ladro;)
ver. 5. _Furono scacciati di mezzo agli uomini_ ] _E corpore,_ dice
Tremellio, fuori dal corpo; cioè fuori dalla comunità, in quanto non
idoneo a vivere in uno stato. Gli ebrei sono, per la loro inespiabile
colpa,... [ Continua a leggere ]
Abitare negli anfratti delle valli, nelle caverne della terra e nelle
rocce.
ver. 6. _Abitare nelle rupi delle valli_ ] Come bestie feroci e
serpenti; cosa che queste persone oziose sceglieranno piuttosto di
fare, e soffriranno qualsiasi difficoltà, piuttosto che lavorare per
la loro vita e fare de... [ Continua a leggere ]
Tra i cespugli ragliavano; sotto le ortiche si radunavano.
ver. 7. _Tra i cespugli ragliavano_ ] Per il dolore e il malcontento
per la loro bassa condizione e molte miserie; che tuttavia
preferirebbero piangere senza scrupoli piuttosto che seguire la giusta
strada per rimediare. Desiderano e non ha... [ Continua a leggere ]
Giobbe 30:8 [Erano] figli di stolti, sì, figli di uomini vili: erano
più vili della terra.
ver. 8. _Erano figli di stolti, sì, figli di uomini_ vili ] _Homines
flagitiosissimi, etiam homines ignominiosissimi afflictissimi erant,
extorres,_ così Tremellius traduce; Niente dappertutto erano, e
niente... [ Continua a leggere ]
_E ora sono la loro canzone, sì, sono la loro parola d'ordine._
ver. 9. _E ora sono il loro canto_ ] Compongono commedie delle mie
tragedie e si divertono nella mia miseria; non solo fanno ballate e
sonetti delle mie sofferenze, ma li suonano anche sui loro strumenti,
come suggerisce la parola ebra... [ Continua a leggere ]
Mi detestano, fuggono lontano da me e non risparmiano di sputarmi in
faccia.
ver. 10. _Mi detestano, fuggono lontano da me_ ] Come se fossi un
lebbroso o uno spauracchio, o che il mio alito fosse contagioso; come
quella fanciulla di cui parla Avicen, che, nutrendosi di veleno, era
lei stessa sana,... [ Continua a leggere ]
Poiché ha sciolto la mia corda e mi ha afflitto, hanno anche sciolto
le briglie davanti a me.
ver. 11. _Perché ha sciolto la mia corda_ , _cioè_ Dio ha tolto la
mia autorità, con la quale prima li ho tenuti in ordine e li ho resi
più ossequiosi, così che ora, come cavalli testardi, dopo aver preso... [ Continua a leggere ]
Alla [mia] destra [mano] si levano i giovani; respingono i miei piedi
e innalzano contro di me le vie della loro distruzione.
ver. 12. _Sulla mano destra si alza il giovane_ ] Broughton legge, The
Springals. L'ebraico lo ha, il fiore, o gli uccelli giovani, _Vix
puberes,_ che sono appena fuori dal... [ Continua a leggere ]
Deturpano il mio cammino, propongono la mia calamità, non hanno alcun
aiuto.
ver. 13. _Essi deturpano i miei sentieri_ ] Cioè, tutti i miei studi
e le mie fatiche; ostruiscono tutti i passaggi per cui potrei sperare
in aiuto, come se fossero decisi alla mia rovina.
_Hanno proposto la mia calamità_... [ Continua a leggere ]
Sono venuti [su di me] come un ampio irrompere [di acque]: nella
desolazione si sono rotolati [su di me].
ver. 14. _Mi vennero addosso come un ampio irrompere di acque_ ]
_Quasi irrupione lata invadunt me. _Come soldati, quando hanno fatto
una breccia in un muro, avventatevi sulla città, saccheggia... [ Continua a leggere ]
I terrori sono rivolti su di me: inseguono la mia anima come il vento:
e il mio benessere passa come una nuvola.
ver. 15. _I terrori sono rivolti su di me_ ] Ho orribilmente paura dei
tuoi giudizi, come dice Davide; e questo fu quello che puntò e punse
un pungiglione in tutte le altre sofferenze; p... [ Continua a leggere ]
E ora la mia anima si è riversata su di me; i giorni di afflizione si
sono impadroniti di me.
ver. 16. _E ora la mia anima si è riversata su di me_ ] Ora che sono
sotto questi terrori interiori, sono diventato debole, debole come
l'acqua, la mia anima si scioglie per il dolore, come in Salmi 42:4 ,... [ Continua a leggere ]
Le mie ossa sono trafitte in me nella stagione notturna: e i miei
tendini non hanno riposo.
ver. 17. _Le mie ossa sono trafitte in me nella stagione notturna_ ]
Il sonno è la nutrice della natura e la dolce parentesi dei dolori e
delle preoccupazioni degli uomini. Ma Giobbe aveva così tanti dolori... [ Continua a leggere ]
Per la grande forza [della mia malattia] è cambiata la mia veste: mi
avvolge come il bavero della mia tunica.
ver. 18. _Per la grande forza della mia malattia è cambiata la mia
veste_ ] _sc. _ _Sudore, cruore, sanie, sanguine,_ Per la materia che
la mia malattia spinge verso l'esterno con foruncoli... [ Continua a leggere ]
Mi ha gettato nel fango e sono diventato come polvere e cenere.
ver. 19. _Mi ha gettato nella palude_ ] La mia malattia ha, così
Vatablus la percepisce. Altri, Dio mi ha per così dire calpestato,
gettato nel canile, e così mi ha fatto la più grande disgrazia che
possa esserci.
_E sono diventato co... [ Continua a leggere ]
Io grido a te e tu non mi ascolti: mi alzo e tu mi guardi [non].
ver. 20. _Io grido a te, e tu non mi ascolti_ ] Questa fu una dura
prova, che Dio lo gettasse nelle ristrettezze e lì lo lasciasse. In
verità, i suoi nemici di solito si comportano così con Ezechiele
22:20 ; Ezechiele 29:5 , ma non da... [ Continua a leggere ]
Sei diventato crudele con me: con la tua mano forte ti opponi a me.
ver. 21. _Sei diventato crudele con me_ ] _Mutatus es mihi in
tyrannum,_ sei diventato tiranno verso di me, così lo rende Brenzio;
e come aveva detto prima, Giobbe 16:13 ; Giobbe 19:8,10 , per la
veemenza del suo dolore, e il senso... [ Continua a leggere ]
tu mi sollevi al vento; tu mi fai cavalcare [su di essa] e dissolvi la
mia sostanza.
ver. 22. _Tu mi sollevi al vento_ ] Tu fischi e mi tormenti come pula
o cardo. _Pro libidine tractas me_ tu mi usi a tuo piacimento
(Brent.).
_Tu mi fai cavalcare su di essa_ ] Sulle ali del vento, sollevandomi
in... [ Continua a leggere ]
Perché so [che] tu mi porterai [alla] morte e [alla] casa destinata a
tutti i viventi.
ver. 23. _Perché so che tu mi porterai a morte_ ] Tali pensieri duri
ebbe Giobbe di Dio, e tali pensieri pesanti di se stesso. _Nam
experior, mors mi avocat_ così Tremellio: perché lo sento, la morte
mi chiama vi... [ Continua a leggere ]
Tuttavia non stenderà la [sua] mano verso la tomba, sebbene piangano
per la sua distruzione.
ver. 24. _Tuttavia non tenderà la mano alla tomba_ ] Non scaverà i
morti, come fecero i papisti da Bucer e altri, per affliggerli più.
_Quid fare il possibile? Occidente? Nunquid, resuscitabunt ut iterum
oc... [ Continua a leggere ]
Non ho pianto per lui che era nei guai? [non] la mia anima era
addolorata per i poveri?
ver. 25. _Non ho pianto per lui che era nei guai? _] _Rursum, per
pathos, excandescit_ (Mercer). Qui Giobbe si meraviglia ed è molto
commosso di nuovo per la sua condizione impietosa, poiché era così
pieno di pi... [ Continua a leggere ]
Quando cercavo il bene, allora [a me] veniva il male: e quando
aspettavo la luce, venivano le tenebre.
ver. 26. _Quando ho cercato il bene_ ] Secondo quella regola generale,
e il corso comune delle azioni di Dio: "Con quanta misura voi
misurate, vi sarà nuovamente misurato", Matteo 7:2 . "Con i
mis... [ Continua a leggere ]
Le mie viscere ribollirono e non si riposarono: i giorni di afflizione
me lo impedirono.
ver. 27. _Le mie viscere ribollivano e non riposavano_ ] Essere
sballottato e ruzzolato con continui ribollimenti e gorgoglii,
rimbombando e facendo sonaglio (come significa la parola), sia per
passione che per... [ Continua a leggere ]
Sono andato in lutto senza il sole: mi sono alzato, [e] ho pianto
nella congregazione.
ver. 28. _Andai in lutto senza sole_ ] _Ater ambulo, sed non ob solem;
_Non sono bruciato dal sole, ma bruciato dal cuore; nero e scolorito
di fuori, perché inaridito e inaridito dentro dalla forza della mia
mala... [ Continua a leggere ]
Sono un fratello dei draghi e un compagno dei gufi.
ver. 29. _Sono un fratello dei draghi, ecc. _] _cioè_ io pronuncio
una voce molto deplorevole, o meglio un rumore, come di draghi, che
succhiando il sangue dell'elefante fino a farlo cadere morto su di
loro, e con la sua enorme mole reprimerli, fa... [ Continua a leggere ]
La mia pelle è nera su di me e le mie ossa sono bruciate dal calore.
ver. 30. _La mia pelle è nera su di me_ ] A causa della violenza
della febbre e della polvere, la sua pelle era nera e color fango come
le acque del fiume Nilo, che ha il suo nome Sihor, in ebraico, da
questa radice Geremia Geremi... [ Continua a leggere ]
Anche la mia arpa è [trasformata] in lutto, e il mio organo nella
voce di coloro che piangono.
ver. 31. Anche la _mia arpa è mutata in lutto_ ] Tutti i giorni degli
afflitti sono malvagi, Proverbi 15:15 , le sue arpe sono appese, il
suo liuto non è più adatto se non per arie malinconiche; la sua
ca... [ Continua a leggere ]