Scegliamo a noi il giudizio: facci sapere tra noi ciò che [è] buono.

ver. 4. Scegliamo a noi il giudizio ] Evochiamo la sobrietà dei nostri sensi prima dei nostri giudizi; mettendo da parte ogni pregiudizio; poiché, Omne iudicium a se aufert qui praeiudicium affert, Egli non può mai giudicare correttamente chi perviene a una causa anticipata o predisposta.

Conosciamo tra noi ciò che è bene ] Andiamo consapevolmente a lavorare, secondo verità apparente; e non usare argomenti astutamente escogitati, come fanno oggi molti ( mateologi piuttosto che teologi ) nelle più grandi controversie di religione; e qui tutti contribuiamo con il nostro miglior aiuto, per scoprire la verità e convincere Giobbe.

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